Gherand
http://gherand1.deviantart.com/http://mydarkartroom.blogspot.com/
Questa è di un mio amico che ha scelto la strada dell'arte. Anche se la scena descrive una situazione opprimente dove il soggetto cerca di rinchiudersi in se stesso per evitare ciò che gli sta intorno (la realtà che gli si ripiega addosso), a me personalmente fa provare una sensazione di attesa, come se stesse per accadere qualcosa, saranno forse i toni molto chiari e precisi. Mi sembra quasi il fotogramma di uno di quei primi filmini dei fratelli Lumiere.
posted by Vinnie Scocciante @ 7:47 AM
7 Comments:
sotto la panca... prova prova... anonima
Vinnie..bè, tra tutte le possibili interpretazioni non mi era MAI passata dalla mente quella di un attesa..Non so ma io mi lascio più prendere da quelle più negative, oppressione, solitudine in primis, annullazione del proprio io, questo dimostra che anche l'artista lascia delle sensazioni che nemmeno prevede! Sei molto positivo, della serie il "bicchiere mezzo pieno", ma come fai?? anche le mattonelle si sciolgono, e non trasmettono nulla di affidabile.
forse però non mi sono spiegato bene.
Non è il personaggio che aspetta qualcosa (anche se si potrebbe trovarsi in un periodo "morto" o meglio volercisi trovare) ma è chi guarda il dipindo ad aspettarsi che succeda qualcosa.
Questo è più fattibile ma non ci avevo pensato,la vedevo come una cosa statica. MA questo succedere è negativo o positivo?
non lo so, cioè direi che tipicamente questo disegno non mostra mostra "movimento" eppure tende a fartelo aspettare.
Se prendiamo come positiva qualsiasi occasione per contemplare allora è positivo, un quadro che da da pensare lo è, poi se vogliamo prendere una cosa negativa potremmo dire che quello che ci aspettiamo non accade, ma in fin dei conti è un disegno non un filmato :P
ma insomma, è un attendere di cose buone, tipo che si alza e va da qualche parte o un attendere che il pavimento si sciolga fin dov'è l'essere per poi inghiottirlo?
attendere che succeda qualcosa, sinceramente a me mi vien in mente che mentre il pavimento si scioglie arriva qualcuno da destra e porta via il robottino rannicchiato.
Poi, boh, ognuno immagina quello che vuole.
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