Nella casa di vetro

domenica, marzo 18, 2018

Non c'è nessuno sfogo che può salvarmi, che mi può salvare da questa condanna immeritata.
Il mio desiderio è quello di vivere con te e questo non lo posso ottenere, una storia a distanza? ma chi vuole una storia a distanza?!? se oggi stesso me lo chiedessi, partirei per torino anche a piedi, ma nessuno da importanza all'amore, siete freddi calcolatori, nient'altro, viene tutto prima dell'estasi di essersi concessi oltre le avversità.
Non avete coraggio, non volete rischiare, non volete mettervi in gioco.
Mi hai detto che non vuoi parlare della serata al night, che ti ha scosso, poi tutto quello che volevi era una scopata e via, io quella sera ti ho dato il mio cuore, qualcosa che è molto difficile che ti capiterà ancora e tu non te ne sei neanche resa conto.
Ho sacrificato me stesso e il desiderio di essere presente per una sola persona nella mia vita per te che non hai fatto nessuna fatica a scartarmi.
Vorresti darmi le tue esperienze, cosa dovrei farci? mi servirebbero a capire con quanta facilità si può  voltarsi da una persona ad un'altra?
Di quale esperienza stai parlando? avete perso il senno, non può esserci amore dove non c'è sacrificio e avete paura di essere toccati, vi interessa solo di voi stessi e la cosa triste è che ogni giorno io vengo costretto a dovermi adattare alla vostra aridità.
Ogni giorno devo perdere un pezzo di me stesso, tutta la mia emotività versata come del metallo fuso di un crogiolo dentro l'acqua.
Nessuno mi ha mai detto che mi ama, che sia una sorte indegna non ne ho dubbi, ma io di certo non mi sarei comportato come avete fatto voi, non dando nessuna importanza, non mi capacito con quale leggerezza riusciate a gestire queste cose.
Come successe molti anni fa, io non ho la forza di uccidermi, ma è quello che desidero, e non perché sto soffrendo troppo (oramai sono assuefatto anche dal dolore), ma perché non voglio più vivere in mezzo a tanti falsi sentimenti, agli inganni delle parole.
Non ha più senso vivere neanche per contrastare gli operati delle persone avverse, non ci provo gusto, cercare di portare un po' di calore nel freddo inverno in cui vivete.
La vita non è più dura di quello che abbiamo deciso deve essere, dici che vuoi persone più semplici e allora perché non ti sei lasciata andare? perché non hai detto semplicemente sì, ti voglio? avevo già fallito dal momento che sono stato messo alla prova di dover dimostrare di esserti idoneo.
Non mi hai guardato negli occhi, non hai visto cosa c'era in me, non l'hai fatto, le tue difese sono solo bastioni che circondano la disillusione, giustificazioni all'incapacità di amare.
Fai finta di non capire quali sono le domande che ti ho posto, fai finta di dispiacerti per quello che è successo, non ti balena in mente che io sono ancora qua e che forse potresti fare un passo indietro e concedermi un opportunità, almeno in nome di quello che ho perso, forse provando a vivere con me per un po' potresti davvero capire come concepisco la vita piuttosto che nasconderti dietro una presunta comprensione di questo (una cosa così difficile da comprendere anche solo di se stessi, e tu che in poche battute riesci a capire chi sono e a liquidarmi perché non ti soddisfa?!?)
Io adesso dove andrò? quale sarà il mio futuro, con che sguardo osserverò una prossima persona disponibile ad offrirmi il suo amore? niente, non c'è niente, non ve ne frega un cazzo, l'importante è non scomporsi, che manteniate il vostro contegno, il vostro sorriso per quanto sia gretto e falso.
Yi ho detto che adoro la tristezza, non me ne vergogno, io sono triste per le cose che non accetto, soffro per le ingiustizie, e non mi capacito della noncuranza. La cosa che mi fa paura è che sto diventando insensibile a forza di essere precluso alla felicità, un giorno io forse farò soffrire qualcun'altro come voi avete fatto con me, merito la morte per questo, fare a qualcun'altro quello che ho odiato sia stato fatto a me.
Esagerato, se leggerai questo messaggio (e adesso hai la capacità di farlo anche se credo che non lo farai), si sono esagerato, non mi interessa essere moderato, tutto quello che mi gira intorno è troppo finto negli intenti, nessuno fa niente per niente, ci sono sempre secondi fini. Guadagnarsi una posizione migliore nella società, più rispetto, più soldi, e sentire che il cuore vorrebbe piangere ma non ci riesce quando si abbandona e si tradisce. Tutto questo è miserabile, vorrei essere morto, vorrei non vivere qui.

Tieniti la tua paura di accettare l'amore sconveniente che chiami esperienza, col tempo sicuramente riceverai conferma dal mondo che hai attorno di aver ragione, perché quello è il verso in cui vanno tutte le cose, l'entropia aumenta e per questo aumenta ancora di più.

Sono solo un pazzo.

1 Comments:

At 18 marzo, 2018 02:09, Blogger Vinnie Scocciante said...

Grazie Stefano del supporto, e anche grazie Fabrizio, si è vero siamo pochi sopravvissuti.
I cavalieri di un ordine estinto, i soldati a guardia di un fortino di una guerra non più disputata da anni.
Sì sté, è una bella canzone https://www.youtube.com/watch?v=MJvWbfsGdzg
Vorrei anche segnarmi la tua citazione Fab, te la richiederò la prossima volta.

 

Posta un commento

<< Home