Nella casa di vetro

lunedì, giugno 18, 2018

Non importerà a nessuno

Una delle cose più belle dell'essere amati è che ci viene concessa l'opportunità e riconosciuta la capacità di amare.
Fino ad allora non sarà possibile esprimere e celebrare i propri sentimenti riducendosi a vivere una vita insignificante, misera e meschina, come se non ci fosse nessuno ad impersonarci al nostro posto, costrongendoci ad interpretare la parte del nulla, del niente per chiunque esso sia.
Non avrà neanche importanza la propria sofferenza o persino la propria morte passerà inosservata e tutto sarà vacuo, inconsistente, inutile, superficiale, non degno di essere vissuto, non saremo riconosciuti.
È quello che mi accade giorno per giorno, è il motivo per cui sono abbattuto e la ragione per cui spesso non dormo e mi sento oppresso e disperato, in uno stato di costante disagio, di malessere.
E non c'è soluzione alcuna, non è bastato desiderarti sopra ogni altra cosa, non c'è niente che mi possa liberare, non ho avuto il modo di autenticarmi.
Non volevo ricadere ancora sul personale, ma quello che mi accade è anche quello che mi anima, io sono nato per amare ed è la condizione che non riesco ancora a soddisfare, vorrei tanto poterti amare ma non sono nessuno e non c'è alcun valore dietro di me.
I miei sogni sono di certo rinchiusi in un posto situato fra i miei occhi e la mia gola, sono lì che li sento quando cerco di tirarli via ma escono solo lacrime, singhiozzi e sospiri.