Nella casa di vetro

martedì, ottobre 02, 2018

Stop, devo invertire la rotta.

Ci sono persone che mi vogliono bene nel modo in cui riescono e io devo onorare loro.
Vorrei davvero poter vivere nell'idilliaca situazione in cui tutti attendono di ascoltarti ma arriva il momento in cui ti senti troppo stanco per continuare a spiegare, a tentare di stimolare la propria e l'altrui comprensione perché vedi che ogni volta sono fatiche gettate al vento che non fanno altro che spossarri e deluderti facendoti diventare sempre più cinico.
Ma nello stesso momento in cui ci si rinuncia si perde la partita, ci si chiude e preclude ad ogni possibile opportunità.
Non vorrei mai fare questa fine ma è come essere caduti dentro delle sabbie mobili, più ti dimeni nel tentativo di sbloccarti, più affondi giù.
Mi chiedo se davvero le persone credono che mi sarei comportato nel modo malevolo che hanno immaginato, causando la conseguente inevitabile rottura.
Potrei fare una lista di persone che in realtà non saprebbero neanche realmemte spiegare la causa dell'allontanamento se non facendo riferimento a motivi generici e fittizi.

Purtroppo bisogna distrarsi, disimpegnarsi, sottrarsi all'assoluto per fare in modo che al momento opportuno si risentirà la voglia di buttarsi e rischiare di nuovo, deconcentrandosi dalla consapevolezza generata dagli abbandoni e dalle sofferenze che questi causano.