Nella casa di vetro

domenica, settembre 02, 2018

Alberga ancora nelle mie memorie

Ricordo ancora come ci salutammo quel giorno nell'ascensore, come tu mi stringesti la mano invece di colpirla in gesto di saluto e come la lasciasti guardandomi. Ricordo mentre si chiudevano le porte che ero fermo a guardarti e l'unica cosa che desideravo era abbracciarti e stringerti a me, cingerti il capo e baciarti con gli occhi in lacrime.
Ed è tutto sfumato, ci penso a quanto ti ho desiderato e a quanto ti ho voluto bene e non è rimasto niente se non il ricordo nella testa di un povero moribondo.
Quello che sarebbe potuto essere in fumo, non sarei qui a piangere ma a tenerti sulle mie spalle, non eviterei di avere tue informazioni per il dolore che provo ogni volta ma starei pensando a come adornare di nuovo il nostro amore.

Sono stanco.