Nella casa di vetro

mercoledì, settembre 19, 2018

Forse una finta bugia può liberare la verità


Perché la bugia è il fatto che voglia dirtelo, perché non voglio, ma forse è un bene che tu lo sappia e che si possano quindi sviluppare le conseguenze che altrimenti rimarrebbero sospese.
Non lo so perché sono fatto così, perché sono incontentabile, perché voglio tutto oppure niente, oggettivamente è un difetto perché perdo sempre anche quelle cose che potrei salvare che non sono affatto cose di poco conto.
Non riesco ad accettare il fatto di non puntare tutto, di non concentrare tutto me stesso, di non scommettere ogni cosa che mi rimane in quello a cui penso di credere, perché è come se ammettessi intimamente a me stesso di non crederci e vivere nella finzione mi fa disperare.
Non so se lo farei o se continuerò a farmi bloccare dalla tua bontà, non so cosa mi succederà dopo, il dispiacere e poi di nuovo finalmente solo, forse è quello che davvero mi serve, essere un bastardo, essere veramente solo, un reietto, non avere lo sguardo di nessuno a me diretto, essere costretto a vivere solo per me stesso. Forse costringerà a riferirmi solo a me ma ho già vissuto un periodo di questo tipo, magari non ero la stessa persona di adesso, ma stavo annegando nella tristezza.
Non lo so, mi vergogno anche qui a scriverti quello che ti vorrei dire, in questo spazio anonimo (oramai lo si fa per dire).
Ti amo ed è questo il motivo per cui dobbiamo separarci.