Nella casa di vetro

venerdì, febbraio 01, 2019

Io ho fiducia in te

E quindi tu hai trovato il coraggio di liberarmi.
Sei stata la prima persona a farlo, questo non è mai successo prima d'ora.
Non so come, non so perché tu abbia avuto l'umiltà di fare questo gesto.
Adesso so che mi conosci meglio, so che puoi credermi che io vorrei dirti ogni sorta di cosa, è meraviglioso parlare con te, il tuo pensiero è una melodia, ma dentro di me sono spaccato.
Vorrei essere all'altezza della situazione, poter fare qualcosa per essere degno della tua presenza, vorrei che tu potessi affidarti a me qualsiasi esso sia il ruolo che mi spetta, vorrei non desiderare mai una singola cosa in grado di metterti in difficoltà.
Vorrei avere le parole per descrivere qualcosa che non sarà mai abbastanza per essere descritta.
So che puoi udirmi, so che in qualche modo mi hai capito e allora fermerò il mio braccio e la mia bocca.
Ti prego non dimenticare che da questa parte troverai sempre una mano amica, un abbraccio fraterno se vuoi, nessun costo potrebbe giustificare un mio rifiuto, ne vale di una cosa che altrimenti non potrebbe essete chiamata vita.               
Tuo, Flavio.

1 Comments:

At 01 febbraio, 2019 23:48, Blogger Vinnie Scocciante said...

https://www.youtube.com/watch?v=GIupOTGO3Bo&feature=youtu.be
L'hai fatto veramente, hai innescato il meccanismo per cui io posso solo volerti bene, al di sopra delle altre prerogative.
Non ha più senso alcuno parlarti in un registro normale, terreno, "formale", ci sono cose che non avremo o capiremo mai ma il loro desiderio decide finemente chi siamo.

Non conoscermi per come mi hai visto, conoscimi per quello che vorrei essere anche se non lo sarò mai.

Quello che abbiamo veramente non sono nozioni, non sono ragioni, è qualcosa di più inconsistente, qualcosa che non ci viene riconosciuto, che non ci viene dato, qualcosa di più empatico.
Non lo so dove siamo, cosa siamo e in che modo finiremo, so solo che vogliamo essere, nessuna esattezza, nessuna sicurezza.
Quando guardi una persona non riesci a realizzare davvero la sua presenza nella tua vita, e lei ti riguarda, ti chiedi perché, se potrai mai catturare e far tua la sua essenza per cambiare l'ineluttabilità della vita.
Non non lo possiamo, dobbiamo condividere questa solitudine nel meglio che ci è consentito, sapendo che non siamo soli ad essere soli negli affari che ci concernano.
Ascoltandomi tu hai buttato un raggio di sole sulla mia vita, non sono più stato solo in quel momento, quello che mi è importato è che tu volessi capirmi.
Forse io ti salverò in un'altra vita, forse tu l'hai già fatto in questa, non importa davvero chi sono, non importa.
Ciao... ti adoro, come tutte quei personaggi che non ho mai conosciuto durante la mia vita ma che sono risuciti a lasciarmi un segno, a darmi una direzione e che mi hanno fatto capire che non tutto dell'umanità è perduto, che potevo continuare a desiderare qualcosa di diverso dalla realtà.


 

Posta un commento

<< Home