Nella casa di vetro

venerdì, aprile 05, 2019

Cenere




Cenere - Marta sui tubi
[Strofa 1]
Odio sorprendermi
E stare a un passo dal bisogno
Di volere fare ancora un passo in più
Sei schiuma sulle onde
Dei pensieri che si affannano
Sulle rocce calde di quest'isola

[Ritornello]
Comprerei da te
Ogni sorta di magia
Ma se tu
Vendi solo fuoco
Brucerò sulla mia stessa cenere

[Strofa 2]
E come anelli intorno al nulla
Galleggiamo nell'inganno di un sorriso
Che ci schiaccia ma che non
C'incastra più
Cerchi concentrici se vuoi
Remavo contro i tuoi miracoli
Gettavo ombre sui miei limiti
E non ho più
Più pensato ai sogni che ora

[Ritornello]
Comprerei da te
Ogni sorta di magia
Ma se tu
Vendi solo fuoco
Pagherò con la mia stessa cenere



Resti di un estinzione
Odio non essere sicuro delle tue intenzioni
Odio sentire la paura di fare tutto quello che vorrei con te
Riempio in solitudine il mio tempo a pensarti e a dover lasciar andare il tuo pensiero

Farei qualsiasi cosa per condividere con te l'irrazionale
Ma se non senti lo stesso bisogno alla fine mi consumerò delle mie energie

Cerchiamo di suscitare la nostra approvazione a cui però abbiamo smesso di credere perché vuota a prescindere dai nostri sforzi.
Cercavo di riportare la tua attenzione su di me e dimenticare quello che non credevo di poter fare.
E così si sfata il mio desiderio.



Parla di un certo tipo di disponibilità assoluta, il mettersi nella condizione di dare tutto e, di contro, rendersi conto che non otterrai mai cosa hai bisogno.
– Giovanni Gulino, Rockit