Nella casa di vetro

giovedì, luglio 25, 2019

In exile from you

Simply forgive me, I consider everything that has happened as the unavoidable predestination of my entity, the irradiation of my astral body, a funest aura hanging over my head.
But I can't accept your loss, I can't continue to proceed quietly as if nothing had happened, as if I hadn't lost a piece of my heart.
There are so many things that we said to each other and so many things that I placed in you.
Know that you were the only reason I kept working in that ugly village and that it all exploded when you were taken away from me.
And now I want to leave one last tangible sign of how everything ended, of how the circle closed beyond your awareness, how an unobserved tragedy was consumed.
What hurts me is knowing that you could understand but that you had no reason to do it.
Part of me will continue to cry about what happened, even if nobody cares and even if nothing can be done to heal this loss.






16:40, 24 luglio 2019:
Poiché so che non leggerai ti scrivo una cosa e non la traduco nemmeno dato che non è importante.
Voglio prendermi questa libertà perché so che non posso più sbagliare, quando sai che non c'è nessuno che osserva le tue azioni allora agisci solo per diletto (ricordi il film io sono leggenda?)
Prendi questo messaggio come una piccola confessione.
Ti ho voluto molto bene ma le cose si sono rovinate così, inspiegabilmente per me (anche se posso immaginare tu abbia avuto le tue ragioni), confesso che mi ero un po' innamorato di te ma sapevo che i nostri universi erano troppo diversi per sperare in qualcosa di più importante di un'amicizia.
In questi periodi e sempre di più mi rendo conto come sia diventato difficile per me mantenere le persone vicine, oramai praticamente qualsiasi rapporto mi sembra irreale, lontano e irrealizzabile.
Vorrei davvero scappare ma non so dove andare, che posto raggiungere per sentirmi meglio, quale luogo è finalmente privo di ostilità e incomprensioni.
Durante la vita tutti noi cerchiamo di dosare con parsimonia i nostri interventi perché sappiamo di non essere una fonte inesauribile di energie e quindi abbiamo bisogno di focalizzare noi stessi in quello che è più significativo ed effettivo per noi, in più dubitiamo degli altri perché non possiamo dire con certezza se le loro intenzioni sono quelle che sembrano.
E sono consapevole di quanto sia difficile immaginare gli altri altrettanto reali quanto sentiamo di esserlo noi stessi, perché non siamo in grado di percepirli allo stesso modo. Anzi è difficile anche capire noi stessi perché ci serve un metro di paragone per compararci ma questo lo desumiamo appunto dall'esterno dove ci è difficile reperire informazioni certe.
E in tutta questa questione mi rendo conto che inversamente alla mie possibilità, il mio bisogno di stare con le altre persone cresce a dismisura perché mi sembra di non poter comprendere più quello che ho attorno e neanche me stesso per via della solitudine.
Eppure quando ho dei rapporti con le altre persone li sento distanti, mi sento come se non sono realmente coinvolto nelle loro questioni, nelle loro intenzioni, nei loro piani, come se tutti avessero l'intenzione di mentirmi e di omettere le verità perchè riconoscono i miei limiti d'indipendenza e sanno di poter manipolare facilmente la situazione, in sostanza in balia dei capricci altrui.
Più sporadicamente mi sento come ti sentivi tu nei miei confronti, cioè ho paura di offrire troppa partecipazzione perchè non so se mi piacerebbe il luogo che raggiungerei concedendo tanta disponibilità ad una persona.
Mi piacerebbe dire alla fine che è contro questa ineluttabile volontà divina che riferisco tutto il mio rancore del momento ma la verità è che quando i miei pensieri ricadono sul tuo ricordo, sento la tua mancanza.
La verità è che non so cosa ho davanti, che ho dimenticato forzatamente molte delle cose che ho dietro e che se penso di aver perso un altro tassello della mia vita fuori dalla mia volontà mi sento come se oramai non sono piu capace di affrontare quello che mi aspetta.
Non ne vale più la pena, conoscere le persone per abbandonarle e dover usare più energie per dimenticarle che per conoscerle, qual'è la direzione in cui la mia attitudine viene portata? quante energie devo utilizzare per ribellarmi a qualcosa a cui non posso in alcun modo reagire? l'unica cosa che sto facendo è frenare una corsa che non posso invertire e in cui per questa ragione arriverò ultimo e disadattato; com'è possibile vivere come la negazione di se stessi?
E non sei tu, non è un altro, siete tutti parte di un ricordo sbiadito posto lì solo a ricordarmi che non posso avere quello che desidero: poter abbracciarvi e parlare di noi, riflettere sulla nostra essenza, conoscere timidamente i limiti in cui possiamo allargare i nostri orizzonti e desiderare di poterli raggiungere.

Non sei l'unica persona che ho perso fin'ora nella mia "breve" permanenza in austria, non so se posso già contarne una decina (non voglio provarci), posso dirti che ognuna di esse l'ho persa in circostanze un po' diverse.
La sensazione è sempre spiacevole ma le sfumature cambiano, nel tuo caso ho il rimorso di aver perso una persona che ha provato ad essere più buona della sua indole, è come se so che avresti voluto poter fare di più ma non ti è stato possibile, quindi mi sento di aver perso una persona benevola.
Ci sono state persone più doppiogiochiste, ce ne sono state altre più ciniche, altre bloccate dalla paura, altre ancora con l'ipocrisia di essere migliori di te (ipocrisia stessa che paradossalmente contrastava la loro assunzione), altre reticenti... e se anche di tutte loro mi manca qualcosa (che è quel qualcosa che me le faceva desiderare vicino), nei tuoi confronti non riesco proprio a voler male.
Anche se mi rispondevi poco e sempre meno, hai provato a non nascondere la consapevolezza di questo e in un certo senso il dispiacere che provavi, è ridicolo però questa cosa mi crea un po' di commozione, le persone a volte si danno troppa importanza e così dimenticano la passione per le piccole cose, quelle che contano solamente perché si ha voglia di farle, perché sono disinteressate.
Mi sento sempre più incapace di riuscire a trovare queste sensazioni, l'intensità oramai sopravviene solo dal dolore della perdita che comunque devo arginare per innato spirito di sopravvivenza (il resto di noi? te lo ricordi? non te lo ricordi! (;_;)
Vorrei continuare a parlarti, nella mia testa sei lì che ascolti con i tuoi occhioni attenti che mi osservano, ma lo so che è tutto irreale, so che non leggerai, so che hai rimosso telegram perché hai sentito una presa di forza negli ultimi miei messaggi quasi come per biasimare la tua assenza, so che forse sono stato la causa di un comportamento che non avresti voluto adottare.
Sono triste, sono dispiaciuto per aver significato alla fine per te una brutta esperienza e tutto quello che posso fare ora è compiangermi rigirandomi nella triste realtà ricoperta di finzione.
Non so quale fine farò continuando di questo passo, penso e spero che il bene che ti ho voluto sia stato in qualche modo reale, reale come realizzabile in qualche modo, in qualche universo parallelo, e per queste ragioni ti auguro di trovare la tua strada, diversa dalla mia visto che questa non è consigliabile a nessuno e di avere persone che ti possano rendere felice nel modo più giusto per voi.
Lascio questo simbolo, questo ricordo di qualcosa che non sono più ma che non per questo ho l'ambizione di disprezzare e mi concedo un'altro pezzo di irrealtà: buona notte amore mio.


21:58, 24 luglio 2019
the mind blowing part about the conversation with you is your way of writing and thinking. i like how you describe things and how you talk about feelings and thoughts. and how you let me be part of you.
i’m really sorry for being lazy with answering. but i’m actually really in love and that’s the point-i know that’s no excuse-i don’t want to be a person who forgets everything while being in love but it happened. i tried to write you back often but i didn’t took mi time because i spent all time with being in love.
and then i always had the feeling to answer everything and there were such a lot of things that i didn’t had the overview to find a way to answer because last time i did was so far away. and i’m sad about my behavior i’m really sorry because how i told - i don’t want to be this way.
i didn’t got everything about your last answer but it felt like a goodbye. so i wish you the best too and it was a pleasure to be a part of your life - also it was just a small and maybe difficult part. you are an awesome personality and i know you will find someone who understand you and love you for the way you are - i think i do it in a way also when i can’t be a bigger part in your life. you will find your way like i will find mine. in love, geri ⭐️


22:26, 24 luglio 2019
It's funny how everything is a paraphrase of the current events that surround me.
It's not really important that you understood the content of the message since you heard the sound that echoed back to here.
I wish you a lot of joy, in the end what I wanted in part has come true and this can only be a gift.

😉




And after, the end.