Nella casa di vetro

lunedì, febbraio 15, 2021

Jamais vu

Sai Iris, tu vorresti che io ti dimostrassi di poter vivere senza di te, le infinite richieste di silenzio, di distacco, non sono nient'altro che la richiesta di autonomia (anche se mi viene da scrivere rivendicazione). E io mi sento male quando penso che dovrei dimostrartelo ma non ci riesco e allora non faccio altro che peggiorare il mio aspetto di fronte a te. Il fatto Iris, te lo devo confessare, quello che ho sempre sognato dall'amore è sempre stato qualcosa in grado di farmi dimenticare di me, del mio egoismo, perché ho sempre pensato che non ci potesse essere gioia più grande che quella che si prova insieme a qualcuno per la felicità comune. Io non sono felice per me, ma sono felice per te e tu sei felice per la mia felicità in un circolo virtuoso senza fine. E questa è la ragione per cui vado così a terra quando le cose non funzionano, in realtà voglio soffrire perché sennò non sarei degno di ricevere quell'amore che voglio meritare. E sono triste che tu sappia essere così giustamente pragmatica in questi casi, ti fa onore sapere essere così valente ma io vorrei comunque potermi disgregare nella tristezza, non per ingratitudine ma vorrei essere pronto a perdere tutto quando viene a mancare la cosa a cui davo più importanza di tutte. E quando tu annaspi per farmi reagire a questa situazione Iris, nel mentre io vorrei essere incapace di farlo, "ho paura di riuscirci", io non voglio reagire a qualcosa che reputo andare contro i significati che vorrei onorare nella mia vita, non vorrei avere la forza di respirare ancora. Per questo Iris il mio comportamento ti sembra così inspiegabile, anche se ho le forze per farcela Iris, io non ti voglio sopravvivere, vorrei usare le mie ultime energie per terminare questa questione che per me non è vita ma rappresenta la morte. Scusa per questo messaggio, lo so che non è positivo, ma sento che devo giustificare perché sono così strano, perché ti sembro così fastidioso, perché sembro attaccato a cose insondabili. E in fondo non me ne frega niente di essere utile, io non sono nato per questo, ed è l'unica cosa che mi da una ragione vera di vivere, che ci sia qualcosa di più importante di chi sono, il fatto che voglio esserci. Ora sai perché sono così abbattuto.

 

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