Nella casa di vetro

giovedì, luglio 16, 2020

sempre brutte notizie

Altre senza soluzione di continuità, sono lì solo per spezzare la mia volontà, io mio senso di autodeterminazione, che sono sì essenziali per ottenere qualcosa dalla vita ma allo stesso tempo non sufficienti a motivarla.
E questi motivi vengono sempre in meno in me, la stessa persona che mi ha girato le spalle questa volta mi ha consigliato solo pochi giorni fa, in una delle sue solite smorfie espressive, che invecchiando si impara che non tutto è meglio dire ma che alcuni dubbi è meglio tenerseli per se. Io ho il presentimento che proprio questo mio vivere in due scarpe mi ha creato tanti problemi, non essere in grado di ingannare sui miei sentimenti e allo stesso tempo pretendere che questi vengano presi come dovrebbero, cioè come semplice espressione della propria umanità e non come un arrogante tentativo di etichettare la realtà.
Credo che proprio non vorrò invecchiare in questo modo, mi dispiace, non vorrò a mia volta dispensare gli altri viandanti di tali smorfie espressive mentre li convinco di quanto necessariamente deve essere brutta la vita, c'è già chi lo sa fare abbastanza bene anche per me.
E la mia paura più grande adesso non è questa, la mia paura più grande e perdere... perderti... perderti per paura. Ma non devo dimenticarlo mai, non è per paura che ci uniamo ma per il coraggio e io non posso avere di meno che questo.
Tutti noi abbiamo bisogno di conforto.
Devo avere coraggio.