Nella casa di vetro

venerdì, aprile 20, 2018

Soli Vividi

Che mi inaridiscono



È arrivato il momento di scrivere, mentre detto alle mani quelle poche cose che mi sono venute in mente, sono più freddo del solito.
Perché più freddo? il solito processo irreversibile di irrobustimento, senza provvedimenti non so come andrà a finire questa cosa, anche se non mi piace.
È quello che vedo nelle persone, il progressivo raffreddamento che alla fine si impadronisce di loro e li rende "automi", ci combatto da sempre, fu persino uno dei motivi scaturenti il tema della mia maturità...


La rabbia è usata come un mezzo di autodifesa, è inutile pensare di essere tanto evoluti, per migliaia di anni abbiamo risolto le questioni con la violenza in modo burbero e immediato, quando ci troviamo alle strette questo è uno dei comportamenti che ci viene naturale adottare.
Ma la rabbia alla fine ci lascia vuoti dentro.


Eppure io ho scelto la pacatezza, questa volta, senza nessun risultato. Ho come l'impressione che se mi fossi dimenato senza senno avrei forse ottenuto di più (come Polk insegna) vista la cattività in cui mi ritrovo. Questo "retaggio" dell'aggressività che ci portiamo dal passato vanifica i tentativi di migliorare il comportamento perché gli altri percepiscono questa reazione distensiva come un'ammissione di sconfitta e inconsciamente tratteranno da perdente il reo-innocente. La solita fossa di leoni.

Sarebbe divertente, se ora riuscissi a ridere di buon gusto; sforzarsi per fare un passo avanti e avere solo feedback negativi, non dovuti ad un proprio sbaglio di valutazione ma all'ambiente controproducente e, anche se non si vuole, l'apprendimento continua ad agire nostro malgrado, si annota la brutta esperienza e alla volta successiva ci suggerirà l'inutilità di questa condotta. Ecco come si diventa cinici, disillusi, sterili; ci si contamina; tutto quello che ci differenzia da un bambino, la capacità di saper credere senza condizioni alle nostre realizzazioni.

Incappando in una situazione "nuova" so che   pot|dov|vor rei  reagire diversamente, con più coinvolgimento ma contemporaneamente mi sono abituato a fare diversamente per evitare le fregature.
Passo dopo passo mi avvicino al meltdown (freddo).

E le persone cosa fanno? rifuggono, non sono coscienziosi, non mi capiscono, l'unica cosa che fanno è continuare a scappare!

Non sarà la loro versione migliore ma si può vedere qualcuno che
malgrado tutto e con il senno celato
continua ancora orgogliosamente a combattere.

E dopo i nostri tentativi, tutti, si rimane beffati!
Dovrei davvero ridere.



Prendetevi tutti i vostri trofei, tanto a me non interessano, non mi riguarda, non è quello a cui sto pensando, ho già superato da tempo la preoccupazione, so già quello che sta succedendo.
Non so se avrò la forza di superare la sopportazione però, sono recessivo, oramai recidivo, e mi sto ritirando a partire dall'interno, come una terra cava.