Nella casa di vetro

venerdì, agosto 07, 2020

Qualcosa mi sfugge



Tutto questo solo perché? Per quanto ancora il mio desiderio non sarà esaudito, la mia anima confortata, i propositi ricambiati.
Perché ho l'impressione che tutta questa confusione sia la responsabilità di qualcuno che non vuole ammettere la verità.
Vorrei solo essere sereno in tranquillità, poter ragionare in condizione di pace e con fine ultimo l'amore e gli eventi mi sono avversi.
L'ultima email ricevuta mi tiene sveglio ora, un altro attacco, quanta cattiveria dispensata nei miei confronti, cerco di rimanere in silenzio, non rispondere, essere come un fantasma, non solo perché non voglio rischiare uno scontro, ma perché sono stanco di tanto odio, questa è il vero danno, non i problemi da risolvere, ma l'influenza sul carattere, sul temperamento, sull'oggetto dei propri pensieri.
Che senso ha?  Tutto questo malessere fine a se stesso, la necessità di dover essere presenti a questo scempio della personalità, voglio una tregua, voglio uscire da tutta questa cattiva coscienza e voglio farlo senza l'uso di rabbia né di violenza, non voglio più che mi sia imposto questo stupro dei buoni sentimenti.
Perché sono dovuto finire a casa di un diavolo?