La libertà è un bene prezioso per chi la rispetta, una gentile concessione per gli altri.

Pulsioni

Arrivo con la voglia di scrivere, non so bene che cosa e perché, forse vorrei liberarmi dell'angoscia ma poi non riesco a mettere a fuoco, a portar fuori queste sensazioni dallo stato di concentrazione che si prova nell'assoluto momento di ascolto, nella catalessi.
Sembra che mi perda, che all'atto pratico le mie motivazioni diventino più vaghe, forse è tutto normale? la natura nell'uomo è così concentrata sul contemporaneo da non poter resistere alle diverse richieste di attenzione ordinaria oppure ho la certezza inconscia di non poter trovare nessuna soluzione alle mie apprensioni?
Eppure i problemi che mi affliggono sono di questa terra, fuggire e sognare per trovare delle illusioni per quale soddisfazione?
Forse non so nemmeno più quello che mi tange, è un dato di fatto che tutte le persone siano diverse, che le proprie sensazioni le portino ad altri stimoli, che i significati non sono assoluti e che si può vivere in una coerenza diversa dalla mia.
L'ingranaggio che mi blocca è che non voglio muovermi per risolvere una situazione diversamente da come vorrei si risolvesse.
Non credo né voglio credere che trovare uno stimolo endogeno possa risollevarmi, non sarebbe la soluzione che voglio, per quanto me lo sono detto e sentito dire che dovrei creare il mio valore non è quello che voglio, fanculo alla ragione di fatto.
Che questo mi abbassi ad uno stato barbarico, inconscio, srazionalizzato, che ogni giorno di più mi tolga possibilità e speranze, non mi piace ma io sono una bomba ad orologeria, non lo accetto, non posso farci niente e non so quale che sarà il mio futuro.

Manifesti d'ignoranza