Nella casa di vetro

sabato, marzo 31, 2018

Take Cover



Take Cover - Mr. Big

"Take Cover"

Words in my mouth
Someone told me to say
They go unspoken
My mind gets in the way
I hold my tongue
Save my, save my soul
True to myself
And stay gold
Sometimes you gotta pull the plug
Somewhere a little place to crawl
Love me for who I am
It doesn't have to be this hard
for an ordinary man
I wanna take cover, take cover
From you, wake me when it's over
Take cover, I wanna take cover
From you
Sold all my dreams
Watched them all disappear
I've spilled my blood
No one seems to care
Sometimes you gotta pull the plug
Somewhere a little place to crawl
Love me for who I am
How low do I have to go to make you
Understand

Cover
Take Cover
Nothing I can do
to keep from going on
But take cover, take cover
from you

save my soul
save my soul



Correre ai ripari

Parole nella mia bocca
Che qualcuno mi ha detto di dire
Rimangono inespresse
La mia mente si mette in mezzo

Fermo la mia lingua
Salvami, Salva la mia anima
Fedele a me stesso
E rimanendo radioso

A volte bisogna staccare la spina
In qualche luogo un posto dove nascondersi
Amami per quello che sono
Non dovrebbe essere così difficile
Per un semplice uomo

Mettersi al riparo, voglio mettermi al riparo
Da te, svegliatemi quando è finita

Ho venduto tutti i miei sogni
Li ho visti scomparire
Ho versato il mio sangue
E non sembra interessare a nessuno


Quanto in basso devo cadere per fare in modo tale che tu capisca

Non posso fare niente
per evitare che le cose continuino così
se non ripararmi da te

Salva la mia anima

venerdì, marzo 30, 2018

Continuo a rivolgermi a te, non credo che starai ancora leggendo ne penso che vorrai mai rispondermi in tal caso, ma io continuo a sognare un lieto fine e naturalmente non faccio che pensarti.
Non mi vergogno di sembrare patetico, la mia immaginazione è banale ma è quello che vuole il mio istinto, ci penso insieme a parlare delle nostre idee, a stringerci e confortarci, a coinvolgerci in nuove esperienze, a scoprire noi stessi.
Non riesco a farmi una ragione che tu non ci sarai più.
Mi sento un ritardato, non riesco a spiegarmi quello che sia successo e continuo a sentire di aver fatto qualcosa di sbagliato che non riesco a capire per quanto mi sforzi. Sento di essere quel tipo di persona che non viene presa seriamente perché non può capire e a cui vengono date spiegazioni fittizie che possa comprendere per farlo stare tranquillo.
Vorrei che mi capissi, ti ho raccontato delle cose di me anche personali perché volevo sentirti e farmi sentire più vicino, non un estraneo ma qualcuno cui sai chi sia, sai quali siano le indoli, i desideri, le speranze, le paure, i punti deboli.
Ancora oggi non riesco più a immaginare qualcun'altra al mio fianco, vedo le altre ragazze ma sento che non riuscirei ad avere lo stesso meritato interesse per loro, che starei con loro in modo superficiale.
Ti prego commuoviti un po' per me, la mia vita è stata priva di amori significativi, ho sempre sognato di poter avere un rapporto superiore con una donna, qualcosa che trascendesse il piano materiale, che si potesse andare oltre i soli bisogni fisici e di sufficienza.
Quella notte non ho dormito neanche un secondo per l'entusiasmo, e per quanto tu non volessi parlare mi è sembrata la stessa cosa anche per te. Sono stato felice di non dormire perché ho potuto essere cosciente di quello che stava accadendo per più tempo, te lo giuro, se non avessi avuto paura di essere eccessivo, avrei voluto tenerti in braccio e cullarti per tutta la notte, sussurrandoti il mio amore in ogni forma che avrei potuto realizzare mentre ti accarezzavo.
Non so cosa veramente cerchi, per quanto riguarda me è difficile immaginare che una cosa simile sia spiacevole, l'ultima foto che ti ho mandato è parte di quello che immaginavo, potermi abbandonare felice nelle tue braccia lasciandomi permeare dalla tua presenza, sapere che non essere più solo ma parte di una entità condivisa.
Mi trovo a parlare con le persone che mi circondano ascoltando le loro opinioni dei rapporti con le ragazze e qualsiasi sia la conclusione penso sempre che siano concezioni superficiali, non capaci di soddisfare me è la persona che mi starebbe affianco.

Non ho mai avuto cattive intenzioni nei tuoi confronti, riesci ad immaginare quanto tu per me fossi speciale? Quanto mi sembrasse essere favoloso averti vicino? Ero felice semplicemente sapendo che c'eri, quando sei scesa per l'ultimo pasto, l'hai notato come sorridevo prima di vederti anche se ero convinto che ti avrei dovuto aspettare lì per un'altra ora? e come deglutivo dopo il tuo ultimo abbraccio perché non potevo trattenerti, tu dovevi andare e comunque avevi già espresso la tua volontà di staccarci. Ho alzato lo sguardo a destra in alto come se potessi guardare verso la mia sorte e me ne sono andato senza fiatare sotto l'influsso di un ordine inviolabile. Lo ricordo perfettamente perché ogni passo per me era come un tentativo di suicidio, stavo facendo la cosa che piú aborrivo in quel momento è questo perché era più importante non replicare rischiando di oltraggiarti in qualsiasi modo.

Prima di arrivare per pranzo avevo comprato due portatessere tessuti a mano da un ambulante con il desiderio di dartene uno e di stringere l'altro sapendo che avremmo avuto la stessa cosa fra le mani pensandoci rispettivamente. Invece non ho avuto neanche il coraggio di dirtelo perché avevo paura di come l'avresti presa in quel momento è ho evitato e sono scappato via. Mi rimane solo quel brutto poster appioppatomi dall'altro persuasivo venditore, lo tengo sperando che tu abbia tenuto l'altro poster marino accoppiato.

Non posso sapere se sono davvero la persona giusta per te, è normale che io non possa prevedere il futuro, ma te lo confido con un atto di onestà, ci proverei sul serio.
Dai un piccolo peso alla mia volontà verso di te, quante volte senti che sia ininfluente il tuo comportamento nella vita degli altri? Che la tua vita non possa segnare e intrecciarsi con la loro? Lo so che è difficile uscire dalla propria dimensione, ma ricordi quel giorno quando mi hai detto sì mentre mi guardavi con il tuo sorriso fisso e mi hai riempito di gioia?. Ricordo ancora che ci stavamo tenendo per mano in segno di coesione e che ti guardavo a più riprese per afferrare più bocconi di quel momento.
Cerca di andare oltre a come ti appaio, fai questo sforzo, se non lo vuoi fare per me almeno fallo in nome della possibilità di sbagliare, del non credere di essere infallibili, della modestia e della fiducia nel prossimo.
Se è vera l'esperienza che mi hai accennato che ti ha fatto soffrire, mettimi nei tuoi panni, pensa che io potrei non essere quello che ti aspetti è che concedermi una occasione potrebbe essere un modo per avere l'opportunità di smentirsi.
Non perché non credo che tu abbia capacità di discernimento, ma perché è sempre una buona occasione avere la possibilità di trovare un proprio errore, di sensibilizzarsi, di concedersi un poco.


Ti voglio bene


Believe - Izz
I’m sitting here, wondering what to do
I’m standing there, in front of you

I see you
I believe you

We’re getting close, once again
You touch my face, and I fall
Come, drink my wine
Come, fall in deep
Fall in deep
There’s no more time for us now
We must go and flee our lives

Credere
Sono seduto qui, chiedendomi cosa fare
Sono quì fermo, davanti a te

Io ti vedo
Io ti credo

Ci stiamo avvicinando, ancora una volta
Tu tocchi il mio viso, e io precipito
Vieni, bevi il mio vino
Vieni, cadi nel profondo
Non c'è più tempo per noi ora
Dobbiamo andare e fuggire dalle nostre vite


Il contenuto é molto semplice, c'é poco da spiegare, due persone che capiscono di volersi e che se ne danno la conferma.
Che si realizzano a vicenda e che da quel punto non possono più aspettare e sanno di non poter più fare a meno l'una dell'altra.

Non credo che tale semplicità possa fare breccia nel tuo cuore, troveresti sicuramente decine di aspetti opinabili. Sotto sotto dentro di noi sappiamo che le cose non funzionano così, siamo spaventati dal dare ascolto a sentimenti così a prima impressione senza essere lusingati dalle promesse di qualcosa di più sofisticato, meditato.
Ma come ti ho già detto altre volte, non mi interessa non fare brutte figure, voglio essere libero, voglio essere spontaneo, voglio finalmente lasciare che quello che ho dentro possa fuoriuscire senza nessun riadattamento.
Sogno anche io di fuggire dalla consuetudine, di reinventare le mie motivazioni, di essere ipersensibile alle sollecitazioni.

Tu mi temi, io lo so, tutti quelli che conosco (eccetto sparuti casi), hanno paura di me, alla fine mi scanzano, mi allontanano perché non accettano la mia ricerca della verità sopra il contegno, sopra la dignità, sopra il pudore.
Si sentono in obbligo di farmi sapere quanto io sia sbagliato, quanto sia inadeguato e inaccettabile il mio comportamento, devono accertarsi che venga recepito il loro essere giusti in contrapposizione a come mi descrivono.
Io non ho paura di sbagliare, ho paura di arrivare un giorno a voler commettere errori di proposito per cattiveria, ho paura che alla fine perderò me stesso, il senso della mia vita perché non ho avuto modo di uscire da questa cattività, di amare con tutte le mie forze e di adorare il bene.
Non nasconderti a me, lo so che nel tuo profondo sai leggermi, l'ho visto nel tuo sguardo, guarda attraverso di me, attraverso la mia pena, capisci che io soffro perché desidero il bene che mi è sempre stato precluso, mancato. Non ti lasciare ingannare dall'apparenza che possa farti credere che io sia negativo, mi vedi amaro quando vedo le cose finire nei guai, non avere un corso edificante, positivo, amorevole, ma il motivo per cui me la prendo è proprio che vorrei vedere le cose andare così e non mi spiego perché le altre persone ostacolino questo andamento.

Esci dall'anonimato, comincia a significare qualcosa per me, dai importanza alle azioni che  ti dirigeró.




mercoledì, marzo 28, 2018

avversare per trattenere l'inettitudine e l'amore



"So Much To Say" - Dave Matthews

I say my hell is the closet I'm stuck inside
Can't see the light
And my heaven is a nice house in the sky
I got central heating and I'm alright
Yeah yeah yeah can't see the light
Keep it locked up inside don't talk about it
T-t-talk about the weather
Yeah yeah yeah can't see the light
Open up my head and let me out little baby
'Cos here we have been standing for a long long time
Treading trodden trails for a long long time

I say my hell is the closet I'm stuck inside
Can't see the light
And my heaven is a nice house in the sky
I got central heating and I'm alright
'Cos here we have been standing for a long long time
Treading trodden trails for a long long time, time, time, time, time, time, time

I find sometimes it's easy to be myself
Sometimes I find it's better to be somebody else

I see you young and soft oh little baby
Little feet, little hands, little feet, little feet, little baby
One year of crying and the words creep up inside
Creep into your mind yeah
So much to say, so much to say, so much to say, so much to say
So much to say, so much to say, so much to say, so much to say
'Cos here we have been standing for a long long time
Treading trodden trails for a long long time, time, time, time, time, time, time

I find sometimes it's easy to be myself
Sometimes I find it's better to be somebody else

So much to say, so much to say, so much to say, so much to say
So much to say, so much to say, so much to say, so much to say
So much to say, so much to say, so much to say, so much to say
So much to say, so much to say, so much to say, so much to say

Open up my head and let me out little baby



Tanto da dire

Dico che l'inferno è il ripostiglio dove sono chiuso
Non si vede la luce
E il mio paradiso è una bella casa nel cielo
Con il riscaldamento centralizzato per stare bene

Si, non vedo la luce
Tienilo per te, non lo raccontare
parla piuttosto del tempo

Si non vedo la luce
Piccola ragazza, apri la mia testa e fammi uscire
Perchè siamo stati qui per tanto tempo
Calpestando orme già battute per tanto tempo

Trovo che a volte è più facile essere me stesso
e altre in cui è meglio essere qualcun'altro

Io ti ho vista giovane e morbida piccola ragazza
Piccoli piedi, piccole mani, piccola ragazza
Un anno di pianti e le parole fuoriescono via
Si fanno strada nella mia mente

Così tanto da dire



Cosa?
La costrizione in cui sono bloccato è il mio inferno
quando sogno di vivere libero e felice, pieno di conforto

Non sono felice ma non posso dirlo in giro, è meglio distogliere l'attenzione da questo particolare (parlando delle esteriorità)

Aiutami a sbloccare questa situazione stantia, smettiamola di continuare a comportarci come ci si aspetta che debba essere

A volte penso di stare scegliendo la strada più facile
altre volte penso che sarebbe più facile essere nei panni di qualcun'altro

Ti ho vista così piena di grazia stentando nel resisterti
ma adesso non riesco più a trattenere la mia inquietudine

Troppo da dire, troppo da dire, troppo da dire?



...la casualità continua a dipingere la mia vita...

sabato, marzo 24, 2018

Spiritualità perduta


Psalm 61 - Phil Keaggy and a band called David
Hear my cry O God
Give heed to my prayer
from the ends of the earth
I call to Thee
when my heart is faint

Lead me to the rock
that is higher than I
for Thou hast been a refuge for me
and a tower of strenght
against the enemy

and let me dwell in Thy tent forever


Volevo scrivere un messaggio di come io senta il bisogno della spiritualità e di come questa, filtrata dalla religione, sia stata ignorata come se fosse un bisogno indotto più che proprio.
Non so se lo farò realmente.
La mia situazione è questa, ho finito di lavorare, sono tornato, ho parlato con i coinquilini per quanto non ne avessi voglia (è come se io debba la mia disponibilità alle persone, è più forte di me) e poi mi sono defilato in camera per continuare a pensare alla stessa persona.
Vorrei che mi leggessi, che mi ascoltassi, che sentissi la voglia di stare con me a scambiare l'affetto, so che nulla di questo accadrà e non so come trovare sostegno, conforto, cosa fare per sentirmi sollevato e mi trovo qui a scrivere, come se scrivere qualcosa di importante, di impegnato, di profondo possa alla fine ricompensarmi con l'oggetto del mio dolore, perché io in realtà non voglio smettere di soffrire fintanto che questa realtà rimarrà invariata.
E lo so che non sarà così, non posso chiamarti dato che non vuoi ascoltarmi e non solo passerò per quello non adatto a stare con te ma anche per quello che in realtà non ci teneva abbastanza da continuare a cercarti, quando l'unico motivo per cui ho smesso e che non voglio infastidirti, non voglio crearti ulteriore disagio. Io ti penso tutti i giorni, almeno per questo ne sarebbe valsa la pena.
È tremendo quello a cui sono destinato e non avrò nessun aiuto, nessun supporto.
È inutile ripetere "amami, ti prego amami", non avrò nessun risultato.

"Il senso della vita può stare dentro una carezza" e la mia vita continua a non aver nessun significato perché io non ho le tue carezze.




(non dovrei tradurla io, l'originale sarà in italiano o comunque in qualche sua progenitrice, ma l'originale, qual'è?)

Salmo 61 di Davide
Dio, ascolta il mio pianto
Presta attenzione alle mie preghiere
Dal punto più remoto della terra
Io ti sto chiamando
quando il mio cuore è debole

Portami verso la roccia
che è più alta di me
perché tu sei stato un rifugio per me
e una torre di forza
contro i nemici

E lasciami vivere nella tua tenda per sempre


Parafrasi (aiuto!):
Occorre qualcuno di superiore che possa ascoltare il mio dolore
Che possa accogliere le mie richieste
Perché nessuno può aiutarmi nello stato in cui mi trovo
E non ho la forza di affrontare ciò che mi fronteggia

Ho bisogno di un aiuto a superare questo ostacolo
troppo grosso per me
qualcosa cui pensiero mi faccia ritrovare sollievo dallo smarrimento
e un incoraggiamento
contro le avversità

(e ora la parte più difficile)
E che alla fine io possa vivere sempre in modo semplice, vicino ai sentimenti più primordiali, con rinnovata passione e un fervore mai attenuato dall'agio.


Mi dicevano che il cristianesimo è una religione "rivelata", non intesa come un qualcosa di realmente accaduto e raccontato, ma come un qualcosa di "velato due volte", e che è questa la condizione necessaria per poter veramente apprezzare i suoi racconti.
Cosa vuol dire? che forse davanti a finte presunzioni , all'apparenza di "realmente accaduto" si nascondono risposte a quesiti interiori in qualche modo antropomorfizzati.
Dio è solo quel terzo interlocutore inesistente che si rende disponibile ad ascoltare i pianti dell'uomo in assenza del secondo, una sorta di amico invisibile.
Detto questo credo di aver perso l'ispirazione, mi succede troppo facilmente che pensare e stendere i pensieri siano due azioni contrastanti.

Ora vado a dormire, domani mi aspetta un altra giornata di lavoro.

mercoledì, marzo 21, 2018

Vivo nella mia testa



Return to serenity - Testament

I'm gonna take you
To a place far from here
No one will see us
Watch the pain as it disappears

No time for anger
No time for despair
Won't you come with me
There's room for us there

This innocent beauty
My words can't describe
This rebirth to purity
Brings a sullen tear right to your eyes

No time for anger
No time for despair
Please let me take you
'Cause I'm already there

I'm so alone
My head's my home
I'll return to serenity

Rhyme without reason
Is why children cry
They see through the system
That's breeding them just so they die

So please let me take you
And I'll show you the truth
Inside my reality
We shared in my youth

I'm so alone
My head's my home
And I feel
So alone
You know
At last
I return to serenity

Now that I've taken you
To a place far from here
I really must go back
Close your eyes and we'll disappear

Won't you come with me
Salvation we'll share
Inside of my head now
There's room for us there



Ritorno alla serenità

Verrò a prenderti
Per un posto lontano da qui
Nessuno ci vedrà
Guarda il dolore mentre scompare

Non c'è tempo per la rabbia
Non c'è tempo per la disperazione
Tu non mi seguirai
Lì c'è un posto per noi

L'innocente bellezza
Le mie parole non possono descrivere
Questa rinascita nella purezza
Porta una triste lacrima ai tuoi occhi

Non c'è tempo per la rabbia
Non c'è tempo per la disperazione
Ti prego, lascia che ti prenda
Perché io sono già lì

Io sono così solo
La mia testa è la mia casa
Ritornerò alla serenità

Rime senza significato
È il motivo per cui i bambini piangono
Vedono attraverso il sistema
Che li cresce in modo che possano morire

E quindi ti prego, lascia che ti prenda
E ti mostrerò la verità
Dentro la mia realtà
Che abbiamo condiviso nella mia giovinezza

Io sono così solo
La mia testa è la mia casa
E sento
Tanta solitudine
Tu lo sai
Che alla fine
Ritornerò alla serenità

Adesso che ti ho presa
Per un posto lontano da qui
Devo tornare davvero indietro
Chiudi gli occhi e noi spariremo

Tu non mi seguirai
La salvezza che condivideremo
Ora nella mia testa
C'è un posto per noi lì







Parafrasi: Morte del desiderio, Fine della speranza, Rinuncia alla passione?*

Vorrei che fossimo insieme aldilà del male, ma tu non verrai anche se dentro di me ho lasciato il tuo posto.

Non sò descrivere la purezza delle intenzioni che ci anima, ti prego raggiungimi perché ti sto aspettando.

Sono solo dentro di me e alla fine morirò (...e tu lo sai).

Ogni giorno l'apparenza senza contenuto tradisce l'innocenza, ti prego stai con me perché io possa essere me stesso.

E adesso che sto sognando la nostra unione, tutto scomparirà appena ci sveglieremo.

Però dentro di me sò che potremmo stare bene insieme.



*la serenità è un luogo senza tormento, desiderabile perché non tumultuosa ma detestabile perché priva di sentimento

martedì, marzo 20, 2018

Riottenere la propria spensieratezza all'atto pratico

Domande:
È evitabile?
È giusto essere spensierati?
Avviene o lo si fa avvenire?
Lo vuoi?


Non è concepibile l'assenza prolungata di pensieri, non siamo vegetali (e anche li andrebbe dimostrato).

Quindi volendo giustificare positivamente la spensieratezza sarei portato a dire che sia lo stato mentale in cui si è liberi da pensieri avulsi dai propri fini. Quali sono i propri fini è una questione troppo lunga da essere trattata.
È quindi giusto essere spensierati nella misura di correttezza dei propri fini e di efficienza del proprio operato.

Solitamente la spensieratezza non avviene da sola perché i propro fini sono spesso disallineati con le contingienze e questo ci provoca pensieri aggiuntivi che distolgono l'attenzione dai propri obiettivi.
Particolari stati di stress o altre alterazioni più o meno coscienti possono costringerci alla determinazione, talvolta, ma sono stati difficilmente richiamabili a proprio piacimento.
Lo si può far avvenire? eccetto che per le situazioni di emergenza, dove non ci è dato fatto di poter estraniarci dal contesto, è possibile influenzare il proprio stato emotivo in modo da soppesare diversamente le condizioni che ci sono poste. Nel mio caso sembra funzionare disinteressarmi del risultato e lasciare fluire la spontaneità, non necessariamente in questo ordine.

No, dentro di me non lo voglio, e non perché non dedideri uno stato di maggior effettività, immediatezza, ma perché sono sempre stato dentro di me una persona che detesta non considerare ciò che gli si pone, per quanto sia poco importante.
Anche se non lo do a vedere a volte assumo questa caratteristica a livelli maniacali, fino ad arrivare ad immaginare l'inesistente. Poi capita che mi senta troppo affaticato e ci metta un punto fino alla buona morte successiva.
E mi trovo con sempre più casi da non ignorare, ma oggettivamemte non ce la faccio più.
Non posso trovare la pace interiore, nel mio stato ci sono troppe incongruenze che non posso accettare, posso provare a tollerarle in nome della sopravvivenza a cui sono maledettamente legato.

Cercherò la spensieratezza allora, anche se me ne vergogno e anche se non corrisponde al mio modo di essere, magari come una campana (o una botte), una volta vuota, risuonerò meglio.

domenica, marzo 18, 2018

Non c'è nessuno sfogo che può salvarmi, che mi può salvare da questa condanna immeritata.
Il mio desiderio è quello di vivere con te e questo non lo posso ottenere, una storia a distanza? ma chi vuole una storia a distanza?!? se oggi stesso me lo chiedessi, partirei per torino anche a piedi, ma nessuno da importanza all'amore, siete freddi calcolatori, nient'altro, viene tutto prima dell'estasi di essersi concessi oltre le avversità.
Non avete coraggio, non volete rischiare, non volete mettervi in gioco.
Mi hai detto che non vuoi parlare della serata al night, che ti ha scosso, poi tutto quello che volevi era una scopata e via, io quella sera ti ho dato il mio cuore, qualcosa che è molto difficile che ti capiterà ancora e tu non te ne sei neanche resa conto.
Ho sacrificato me stesso e il desiderio di essere presente per una sola persona nella mia vita per te che non hai fatto nessuna fatica a scartarmi.
Vorresti darmi le tue esperienze, cosa dovrei farci? mi servirebbero a capire con quanta facilità si può  voltarsi da una persona ad un'altra?
Di quale esperienza stai parlando? avete perso il senno, non può esserci amore dove non c'è sacrificio e avete paura di essere toccati, vi interessa solo di voi stessi e la cosa triste è che ogni giorno io vengo costretto a dovermi adattare alla vostra aridità.
Ogni giorno devo perdere un pezzo di me stesso, tutta la mia emotività versata come del metallo fuso di un crogiolo dentro l'acqua.
Nessuno mi ha mai detto che mi ama, che sia una sorte indegna non ne ho dubbi, ma io di certo non mi sarei comportato come avete fatto voi, non dando nessuna importanza, non mi capacito con quale leggerezza riusciate a gestire queste cose.
Come successe molti anni fa, io non ho la forza di uccidermi, ma è quello che desidero, e non perché sto soffrendo troppo (oramai sono assuefatto anche dal dolore), ma perché non voglio più vivere in mezzo a tanti falsi sentimenti, agli inganni delle parole.
Non ha più senso vivere neanche per contrastare gli operati delle persone avverse, non ci provo gusto, cercare di portare un po' di calore nel freddo inverno in cui vivete.
La vita non è più dura di quello che abbiamo deciso deve essere, dici che vuoi persone più semplici e allora perché non ti sei lasciata andare? perché non hai detto semplicemente sì, ti voglio? avevo già fallito dal momento che sono stato messo alla prova di dover dimostrare di esserti idoneo.
Non mi hai guardato negli occhi, non hai visto cosa c'era in me, non l'hai fatto, le tue difese sono solo bastioni che circondano la disillusione, giustificazioni all'incapacità di amare.
Fai finta di non capire quali sono le domande che ti ho posto, fai finta di dispiacerti per quello che è successo, non ti balena in mente che io sono ancora qua e che forse potresti fare un passo indietro e concedermi un opportunità, almeno in nome di quello che ho perso, forse provando a vivere con me per un po' potresti davvero capire come concepisco la vita piuttosto che nasconderti dietro una presunta comprensione di questo (una cosa così difficile da comprendere anche solo di se stessi, e tu che in poche battute riesci a capire chi sono e a liquidarmi perché non ti soddisfa?!?)
Io adesso dove andrò? quale sarà il mio futuro, con che sguardo osserverò una prossima persona disponibile ad offrirmi il suo amore? niente, non c'è niente, non ve ne frega un cazzo, l'importante è non scomporsi, che manteniate il vostro contegno, il vostro sorriso per quanto sia gretto e falso.
Yi ho detto che adoro la tristezza, non me ne vergogno, io sono triste per le cose che non accetto, soffro per le ingiustizie, e non mi capacito della noncuranza. La cosa che mi fa paura è che sto diventando insensibile a forza di essere precluso alla felicità, un giorno io forse farò soffrire qualcun'altro come voi avete fatto con me, merito la morte per questo, fare a qualcun'altro quello che ho odiato sia stato fatto a me.
Esagerato, se leggerai questo messaggio (e adesso hai la capacità di farlo anche se credo che non lo farai), si sono esagerato, non mi interessa essere moderato, tutto quello che mi gira intorno è troppo finto negli intenti, nessuno fa niente per niente, ci sono sempre secondi fini. Guadagnarsi una posizione migliore nella società, più rispetto, più soldi, e sentire che il cuore vorrebbe piangere ma non ci riesce quando si abbandona e si tradisce. Tutto questo è miserabile, vorrei essere morto, vorrei non vivere qui.

Tieniti la tua paura di accettare l'amore sconveniente che chiami esperienza, col tempo sicuramente riceverai conferma dal mondo che hai attorno di aver ragione, perché quello è il verso in cui vanno tutte le cose, l'entropia aumenta e per questo aumenta ancora di più.

Sono solo un pazzo.

giovedì, marzo 15, 2018

Il ricordo

...Don the cap and close your eyes
imagine all the glorious challenge
iron metal cast to others, distant drums

Force the bit between the mouth of freedom
didn’t we learn to fly
remember to sail the skies
distant suns will we reach
winds allow other skylines
other skylines to hold you...

Ed è passata una settimana da quel giorno dove si è avverato il mio più intimo sogno e contemporaneamente consumata una tragedia. Innaturale. La mia vita come un funerale.
Contemporaneamente ho provato cosa significhi la felicità che ti fa dimenticare qualsiasi cosa al di fuori del natural durante, ultra terreno e ho perso la cosa più preziosa che io abbia mai avuto.
La mia promessa di devozione, di essere nulla in confronto a quello che sarebbe stato più importante di qualsiasi altra cosa.

Non c'è felicità nell'essere amati. Ognuno ama sé stesso; ma amare, ecco la felicità.

Nell'universo non siamo più importanti di formiche, quello che è importante per noi è insignificante in qualsiasi luogo; consapevoli di questa infinitesima esistenza quanto può essere essenziale il valore dei desideri, delle intenzioni altrui?
Non valiamo niente eccetto per chi ha deciso che siamo parte della sua vita, una realtà talmente fragile che neanche con tutte le nostre misere forze potremmo mantenere se non ci fosse la volontà reciproca di farlo.
La fortuna che ci capita quando qualcuno decide di dedicarsi così a noi è inestimabile eppure invisibile per chi non vuole vederla.

Il rifiuto di voler persino tentare di voler comprendermi, di volermi ascoltare e credere, solo per poter gloriosamente proteggere le proprie convinzioni, supposizioni dettate da un istinto che non mi ha dato nessuna possibilità di esprimermi. Sono diventato automaticamente una persona brutta, senza diritto di replica e beneficio del dubbio, immeritevole di poter provare amore, indegno di ciò che mi circonda.

A niente le mie spiegazioni, le mie lacrime, la mia speranza di vederti tornare.

Continui a rifiutare di volermi ascoltare, mancanza di empatia, è facile colpire in basso a chi si scopre indifeso nella speranza di venire compreso?
Quali sono le tue intenzioni ? Sperare di vedermi morire mentre mi struggo per la tua mancanza?

Voglio comunicare con te ma non posso dirti quello che penso perché useresti come pretesto per giustificare un allontanamento definitivo, come se le mie parole avessero lo scopo di avvelenarti piuttosto che amarti.

Ma i miei pensieri non devono rimanere dispersi nella mia memoria, tu non li leggerai ma da qualche parte rimarrà un segno di quello che mi tormenta. Non morirò in silenzio. Non voglio essere il responsabile della freddezza che mi riguarda.

Ti amo ASTRA.






giovedì, marzo 08, 2018

Innaturale



Unnatural -Mr Big-

Unnatural
Contractual
Piece of my heart
I signed away
For Magic beans
Grow into dreams
Open your eyes
They drift away

Unnaturally
This comes to me
Can't seem to find
Someone to be
It's laughable
Halfway or full
I give myself away

Aretha knows
Which way to go
Opens her heart
Blows me away
Led by a king
Told her to sing
So naturally
Her lucky day

Unnaturally
This comes to me
Can't seem to find
Someone to be
It's laughable
Halfway or full
I give myself away

Dumb luck
Gave her everything
She has
Dumb luck
Breeds jealousy
I'm stuck
In a body
With some hands convinced
I couldn't be
Couldn't be

Unnatural
Unnatural They drift away
Unnatural Blows me away
Unnatural





Innaturale
Innaturale
Contrattuale
un pezzo del mio cuore
ho ceduto
per dei raggi di luce
cresciuti in sogni
Apri i tuoi occhi
essi scompaiono

Innaturalmente
questo giunge a me
non riesco a trovare
qualcuno da (poter) essere
È ridicolo
In mezzo o in fondo ad una strada
dò via me stesso

Aretha sa
quale strada prendere
apre il suo cuore
mi stordisce
condotta da un re
le ho detto di cantare
così naturalmente
è il suo giorno fortunato

Innaturalmente
questo giunge a me
non riesco a trovare
qualcuno da (poter) essere
È ridicolo
In mezzo o in fondo ad una strada
dò via me stesso

La fortuna sfacciata
le ha dato tutto
lei ha
una fortuna sfacciata
Cresce la gelosia
Sono bloccato
in un corpo
con alcune mani convinte
che io non posso essere
Non posso essere

Innaturale
Innaturale. Essi scompaiono (i sogni)
Innaturale. Mi stordisce
Innaturale