Nella casa di vetro

mercoledì, maggio 19, 2021

il male dell'esistenza

Il numero di persone in malafede è decisamente maggiore di quelle in buonafede, la società si basa su rapporti di reciproco sfruttamento e non sulla condivisione, questo spiega perché oggi sia considerato necessario l'accumulo di risorse anche a discapito degli altri, spiega la disuguaglianza sociale e spiega quello che sta succedendo a livello planetario con delle pandemie inventate e con persone che rimangono al gioco per non rischiare i propri interessi personali.

Le persone buone generalmente non combattono ma siamo arrivati al momento in cui non combattere significa perire e quindi le persone dovranno tutte combattere e quindi inevitabilmente perdere la loro bontà. Questa è la cattiveria che trionfa, questa diffusasi sì come un virus ed endemicizzata. Ed è triste per me pensare che le persone buone o moriranno oppure si incattiviranno e incattivirsi solo in nome della sopravvivenza in un luogo che ci fa stare male è una consapevolezza ancora peggiore, sapere che si fa di tutto in nome di qualcosa che si detesta perché non si ha il coraggio di rischiare di perderla è ancora peggiore.


E anche nella nostra piccola dimensione e quello di cui ti accuso, di non avere avuto fede nel nostro rapporto e anzi di aver progressivamente inserito motivi di discordia al punto di scagionare la tua defezione scusandoti per motivi di cattiveria, e ovviamente non puoi riconoscere questo tuo operarato, queste malefatte, perché andrebbe contro i tuoi interessi, come succede macroscopicamente con la nostra narrativa politica.

D'altronde il macroscopico è solo una invenzione, una approssimazione del risultato complessivo dei comportamenti dei simgoli imdividui e la famiglia non è altro che un timido sottoinsieme che cerca di sfuggire e sottrarsi alla spietata logica della giungla che affligge i buoni propositi e comprime gli spiriti. Chi se non un membro della vostra famiglia cercherebbe di tenervi in salvo anche se fosse sconveniente? Spesso non ci si può fidare nemmeno di loro ed ecco perché questa seppur fulgida speranza va salvaguardata e sostenuta.

 

Quando cedete ad agire senza ritegno verso gli altri, riflettete su quello che state facendo e sul meccanismo che state andando ad alimentare, quando gli altri agiscono male nei vostri confronti noncuranti della vostra sensibilità sappiate che non stanno facendo altro che quello che anche voi avete quotidianamente la possibilità di fare e piangete, piangete dentro per l'opportunità sfumata di rendere questo luogo un paradiso in terra imvece di un purgatorio o un inferno.

E non abbiate timore, da soli non siete nessuno, la vostra sparuta imtegrità si regge solo su fragili equilibri instabili, non vi illudete di non essere destinati a cadere al primo soffio di vento avverso e di non poter perdere tutte le vostre fortune all'improvviso se non ci sarà qualcuno ad aiutarvi a rialzarvi, non dubitate di non potercela fare da soli. Se la pensate diversamente vi state solo ingannando e ignorando quanto già dipendiate dalla presenza degli altri.

 

La mia vita è stata caratterizzata dall'egocentrismo degli altri che con arroganza hanno basato il loro successo sul fallimento altrui, sappiate che in me troverete semore un avversario perché io non ammetterò mai la vostra miscredenza in nome della vostra autopromozione sociale.

Se qualcuno che per qualunque caso si troverà a leggere e coniscendomi si sentirà tirato in  ballo , sappia che non è una coincidenza, e gli auguro di subire il danno che ha arrecato come minimo e con l'aggravante della cattiva coscienza.