Nella casa di vetro

domenica, agosto 24, 2008

Questo per il bene comune.

Vorrei scrivere sulla sensazione di disinteresse in tutte quelle azioni che si fanno "perché un giorno potranno esserci utili" oppure che si fanno per la grandiosità, oppure la giustizia, oppure qualsiasi altro modo che si discosta da una reazione immotivata.
Non penso che abbiano un "senso" al di fuori di situazioni che di per se già ne hanno.
Eppure tante persone facendo richiamo alla loro vitalità tentano, si sforzano e cercano di essere correti, di esercitarsi* nel rispetto di norme morali preoccupate dell'ambiente in cui qualcuno potrebbe trovarsi.
Penso che siano tutte persone magnifiche, che diano ancora prima di intravvedere la possibilità di ricevere e impreziosiscano la vita su questa terra.
Ovviamente non tutti sono così ma io mi sento solo pur circondato da quella granparte di persone che si prodigano per migliorare quel mondo che poi non riesco a vivere.
Davvero non trovo possibilità di biasimo nelle loro azioni e pensieri ma al contempo provo una sensazione di inattemperanza, inadeguatezza da parte mia a quelle virtù che possiedono e questo mi fa tenere loro le distanze. Distanze concettuali, che li posizionano al di la della mia sfera di influenza, distanze autoimposte malgrando non le voglia.
Ora non vorrei mostrare superbia e di quello che dico mi assicuro possa essere falso, ma mi pare di aver notato simili pensieri nelle espressioni di altre persone.
E' con queste che io mi sento più vicino ma la paura di dire qualcosa che non potrebbe essere accettato o ancora peggio di sbagliato mi riduce ancora ad una vaga partecipazione.
Si alla fine credo che riesca a stare meglio (per mia defenzione) con quelle persone che a fronte di un disagio intendano ora le cose con una visione significativamente diversa.
Vorrei potermi spiegare meglio ma questo non sono riuscito a farlo, quindi penso che smetterò qui pur se mi piacerebbe trarre quel piacere che dovrebbe pervenirmi continuando a scrivere ma che infine non è più di magra consolazione di un motivo di distrazione.

lunedì, agosto 18, 2008

Purtuttavia

Qahte deve morire almeno una volta per poter rinascere.