Piena di parole la mia mente, piena di pensieri la mia bocca

Devo conoscere meglio me stesso per poter ambire a conoscere gli altri, ma non c'è  abbastanza tempo, dovrò accomtentarmi di lasciar conoscere di me quello che non è perfetto.

Mi faccio tante domande su come riuscirti a comunicare la mia volonta di dissolvere ogni paura fra di noi ma devo rendermi conto che forse non è perché ti manca la comprensione di qualcosa che non mi capisci.

Sono triste e ancora senza risposte, voglio chiederi perché, mi convinco che nella troppa paura lascerei morire il fiato in gola senza comunicare un bel niente e poi però mi rammento quanto arroganti vengono ogni volta considerati i miei interventi.

Aspetterei se sapessi che servisse a qualcosa, vorrei dirti che il silenzio a volte serve a capire che cosa dire, ma se si aspetta di sapere cosa dire si rischia di rimanere per sempre in silenzio.

Qual'è allora la cosa che ti vorrei dire se te ne potessi dire una sola e più nessun altra? Quale dovrebbe essere la consapevolezza che ci lasciamo sapendo che di essa manterremo il ricordo?

Ok, mi piacerebbe non dover aver a che fare solo con la mia memoria quando penso a te.

Quale pensi sia lo scopo delll'umanità !?

Io davvero non lo so ma credo che qualunque esso sia, sia impossibile perseguirlo contrariando quello che supponiamo dovrebbe essere.