Nella casa di vetro

giovedì, luglio 29, 2010

E' dato difetto assegnato a non saper la magnificenza cogliere.

martedì, luglio 27, 2010

"La porta è stata sempre aperta".

Ritorno da una giornata piena, il fisico è provato, devo distrarmi, sono troppo lucido, voglio uscire, non posso essere cosciente, devo tirarmi giù, una situazione in cui non voglio essere ma che non voglio dimenticare, preferisco rimanere in stallo nella vanità che dover scegliere ciò che la mia pigrizia mi consente eppure dovrei risolvere certe situazioni.

lunedì, luglio 19, 2010

Ah! ma io sono felicemente inadatto a tutto questo !

Una grossa confusione mitigata dal disinteresse

Perche' devo sottostare ai miei bisogni, ci sono cose che desidero per atto logico, per nobilitare la mia sapienza, questi desideri anche loro una volta dovevano essere di provenienza emotiva e ora non li voglio sostituire.
Devo continuare a credere alle mie promesse, non cambierebbe nulla se non lo facessi ma non poter credere sarebbe uno sconforto gia' abbastanza.
Forse voglio sapere che ho la padronanza sulle mie scelte, a chi devo cio' che faccio?
Perche' devo sentire dei bisogni che non posso soddisfare?

giovedì, luglio 08, 2010

Brazil

Fuga, fugare dalla magia.
Perché la realtà non è ciò che vuoi, ed è troppo violenta per essere ricordata.
Perché togliere dal contesto la bellezza, perché è reale.
E noi non vogliamo vivere nella realtà, la vuoi deconcettualizzare.
Insoddisfacente ma un po' finto, deve essere fuori luogo, mal centrato, discostante, incompleto, un abbozzo perché possa sperare di piacermi.