Nella casa di vetro

giovedì, maggio 31, 2018

Il suo ultimo viaggio



His last voyage - Gentle Giant

Rose in early morning, as the light came through,
Searching in the ocean, did what he should do,
Seeking not adventure, just a way of life,
Sky above turned grey, wind cut like a knife.

This was his last voyage, this was his last time.

Pulling up the anchor, letting go the rope,
Age rules over all things, fate rules over hope.

Then as bow was broken, water soon to rise,
For they would have nothing, Nature's trust unwise,
Through his boat and fortune, not for him that day,
If he went to God, for him they would pray,


As the tempest thundered, as the storm broke free,
Suddenly in darkness, fear there none to see,
Visions in his memory, what was meant to be,
When the storm was over, nothing could be seen,
Life and boat were taken, God knows what it means.




Il suo ultimo viaggio

Rose di prima mattina, quando le luci cominciano a filtrare,
cerca nell'oceano, ha fatto ciò che doveva,
non cerca avventura, giusto un modo di sopravvivere,
il cielo su di lui è diventato grigio, il vento taglia come un coltello.

Questo è stato il suo ultimo viaggio, questa è stata la sua ultimo tempo.

Levate l'ancora, lasciate andare la corda,
gli anni sovrastano ogni cosa, il fato sopra la speranza.

Quindi quando la prua si è rotta, subito l'acqua è cominciata a salire,
per loro che non hanno niente, non è saggio aver fiducia della natura,
attraverso la sua barca e la sua fortuna, che non sono dalla sua in quel giorno,
se fosse andato da dio, per lui essi avrebbero pregato.

Mentre la tempesta tuonava, e la tormenta si scatenava,
improvvisamente nell'oscurità, la paura di non vedere niente,
visioni nella sua memoria, di cosa significava essere,
quando la bufera era finita, non si poteva vedere niente,
la vita e la barca erano state prese, Dio sa cosa significa.



lunedì, maggio 28, 2018

I posti isolati, i luoghi solitari li vogliamo solo ammirare da lontano oppure vogliamo viverli dall'interno?


Cercavo un posto dove era possibile non guardare nessuno eppure volevo sentirmi con qualcuno affianco.
Fuggivo all'idea di poter desiderare la presenza di qualcun' altro.

sabato, maggio 26, 2018

Metamorfosi



Ecco, doveva succedere, lo sapevo.
È la prima volta che vedo gli aspetti positivi della mia attuale posizione.
Non volevo ripeterli per evitare di essere pacchiano ma, ogni mese sono in attivo, sono in una bella città a misura d'uomo e piena di possibilità, non dipendo da vizi o da persone, non sono stupido, non sono brutto e sono in discreta forma e verso il miglioramento. Direi che ho anche un buon senso dello humor e sembra che abbia alcune margine decisionale anche sul lavoro da intraprendere e piano piano sto conoscendo persone nuove.
Direi che un bel vaffanculo a quello che è stato, ho perso fino all'ultimo pezzo di me stesso e adesso cosa rimane? solo una posizione favorevole, mi sono scrollato di dosso tutto il resto e il resto si è staccato da solo.
E allora si ricomincia, dovrei dire che mi spiace per me, oppure almeno per voi, in realtà non mi spiace affatto, almeno io so quello che abbiamo perso.

Sette giorni impossibili


Seven Impossible Days - Mr. Big

Sunday morning, out of my mind
Feel like it's going to waste
25 years, 7 Impossible days

Monday morning, I'll never find
Someone with strength to betray
25 Years, 7 impossible days

People are walking, leaving behind
Someone who wants them to stay
Everyone's talking out of their minds
See that their gone
Afraid that their coming to stay

Friday morning, got through the grind
Find me a woman who lays
My head to bed in 7 impossible ways

People are walking, leaving behind
Someone who wants them to stay
Everyone's talking out of their minds
See that their gone
Afraid that their coming to stay

Sunday morning, out of my mind
Fee like it's going to waste
25 years, 7 impossible days

7 impossible days
7 impossible days
7 impossible days





Sette giorni impossibili

Domenica mattina, fuori dalla mia testa
Sentirsi come gettati nella spazzatura
25 anni, 7 giorni impossibili

Lunedì mattina, non troverò mai
qualcuno con la forza di tradire
25 anni, 7 giorni impossibili

Le persone camminano, lasciando dietro
qualcuno che vorrebbe che restassero
Tutti quanti parlano fuori di sé
Vederli andati via
Spaventati che arrivino per restare

Venerdì mattina, sono andato oltre la consuetudine
ho trovato una donna che rimane
La mia testa nel letto in 7 modi impossibili



Fa un po' ridere, una volta che ho provato a trasmettere davvero uno dei miei pensieri senza la vera pretesa di essere compreso, solo con il tentativo di scoprire una parte di me, paura, astio, qualunquismo.
Ma è davvero così fondamentale crearsi un'immagine? essere in grado di costruire il proprio aspetto in modo di dare l'impressione di saperla lunga? di ostentare sicurezza?

Va bene, non ho voglia di compiangermi, non lo so, però non volevo dimenticare neanche oggi, non sono davvero deluso da te C. , capisco e malgrado lo detesti, dimenticherò.





martedì, maggio 22, 2018

Il problema del paradiso



A question of heaven - Iced Earth

The time is close now, the end is near
My walk through the valley, trails of fear
I feel empty, my penance overdue,
I guess it's too late now to be with you
I'm extremely frightened of what will surely be
I sold myself, the death of me
I know you can't forgive me I know I'm on my own,
I've betrayed you I walk alone

What exactly is the meaning of this
Just pawns in your twisted game
Severe pain for the lie I'm livin'
For a love I never could betray

[Bridge]
Question me not say the lord unto thee
You have chosen your own fate and your own destiny
Denied of this life is what you are to be
You have chosen your own fate and your own destiny

Lord I pound my fists at you
Won't you just let me die
Would I not suffer enough
No inner peace no after life

[Repeat Bridge]

I did what I thought was right
All for the love of my life
I know it's sad but true
Something is very wrong
Condemned to suffer so long
For a love so true

The question that lies within
Is so hard to understand
It still tears at me
And in my dying breath
My heart holds no regrets
I wouldn't change a thing

My spirit begins to rise to the heavenly skies
Just to be shunned away by you
Now all I want is to die, no streets of gold in the sky
And I wash my hands of you

[Bridge]
Rising to the heaven's light
Just to plead for death
Just to be denied

Rising to the heaven's light
Just to plead for death
Just to be denied

Ooohhh, I know you can't forgive me
I know I'm on my own
I know that I've betrayed you
You know I walk alone
You know I walk alone

I walk, I walk the trail of fear
I pound my fists at you
I'm shunned away by you
I wash my hands of you

Why won't you let me die
Why won't you let me die
Why won't you let me die





Il problema del paradiso

Il tempo è quasi arrivato, la fine è vicina
Il mio cammino attraverso la valle, traggitto di paura
Mi sento vuoto, la mia penitenza ritarda,
Immagino sia troppo tardi per stare con te
Sono estremamente spaventato di quello che sicuramente sarà
Ho venduto me stesso, la mia morte
So che non puoi dimenticarmi, so di essere da solo,
Io ti ho tradito, cammino da solo

Qual'è esattamente il significato di questo
Solamente pedine nel tuo contorto gioco
Dura pena per la menzogna che sto vivendo
Per l'amore che non ho mai potuto tradire

Chiedimi perché il signore non sia con te
Hai scelto il tuo fato e il tuo destino
La negazione di questa vita è quello che tu sei

Signore, agito i miei pugni verso di te
Non puoi semplicemente lasciarmi morire
Non soffrirei abbastanza
Nessuna pace interiore, nessuna vita dopo la morte

Ho fatto quello che pensavo giusto
Tutto per l'amore della mia vita
Lo so che è triste ma vero
Qualcosa è veramente sbagliato
Condannato a soffrire troppo a lungo
Per un amore così vero

La questione interiore
È difficile da capire
È ancora un sogno per me
E nel mio ultimo respiro
Il mio cuore non ha nessun rimpianto
Non cambierei niente

Il mio spirito comincia ad innalzarsi verso il cielo paradisiaco
Solo per essere allontanato da te (per mancarti)
Ora tutto quello che voglio è morire, nessuna strada dorata in cielo
E MI LAVO LE MANI DI TE (?!?)

Sollevandosi verso le luci del paradiso
Solo per supplicare la morte
solo per essere rifiutato (rinnegato)

Ooohhh, So che non puoi dimenticarmi
So che sono solo
So che ti ho tradito
Lo sai che cammino da solo

Io percorro il tragitto della paura
Alzo i miei pugni a te
Vengo allontanato da te
E MI LAVO LE MANI DI TE !

Perché non mi lasci morire






Perché non posso essere felice

Sto declinando lentamente alla fine di questo incubo
Mentre vaneggio su di noi e temo quello che sarà di me
Per via delle mie colpe sono rimasto solo

Sono finito in questo dedalo contro la mia volontà
obbligato a pagare le conseguenze di una condotta che non potevo evitare

    Non hai ceduto al fato, non ci hai compiaciuto

Disprezzo quello che mi sia accaduto
e sono costretto a continuare a vivere con questo dolore

Ho fatto quanto di più corretto io abbia potuto
compresi gli sbagli che ho dedicato al mio amore
che continueranno a farmi soffrire

È difficile spiegare perché io mi sia mosso così
ma ho cercato di seguire le mie speranze
non posso fare altrimenti

Ciò che mi reclama in ogni caso mi allontana da te
Preferisco la morte a qualsiasi altra florida promessa
NON MI INTERESSA QUELLO PER CUI SONO STATO DESIGNATO

    Le pagliative promesse vuote poste in tuo disturbo

So che mi hai percepito
E che sappiamo entrambi della solitudine che ora sto scontando

Mentre continuo a soffrire
reclamo contro il mio destino
E MI DISINTERESSO DI ESSO

Perché non posso semplicemente morire?


sabato, maggio 19, 2018



Cosa faccio da solo sul campo, cosa faccio da solo sul campo,
cosa faccio in campo da solo,
Non mi innamoro né canto, non mi innamoro né canto
Non canto né m'innamoro.

venerdì, maggio 18, 2018

Oggi sempre più di ieri

L'appiattimento è dovuto all'immediatezza, dalla sintesi cui ci lasciamo trasportare per rimanere comprensibili durante il tempo tiranno che ci è concesso rimasto.


I risultati della sfiducia



La diffidenza, un mezzo per proteggersi dalle cattive intenzioni degli altri.
Immagino il momento in cui qualcuno comincia a soffermarsi su cosa dovrebbe pensare di te.
In quel momento deve prendere una decisione che determinerà inesorabilmente l'andamento del rapporto.
Fidarsi e rischiare la propria integrità tanto al lungo faticata oppure voltarsi dall'altro lato e lasciare che le cose non cambino?
Da un lato il rischio è davvero concreto, la durata della nostra vita è descritta da un arco di tempo limitato, non possiamo permetterci di sprecarlo, davvero non possiamo.
La malfidenza.
Dall'altro lato si delineano occasioni perdute, il mantenimento dello stato di equilibrio, e il rapporto sfumato.
Ma il rapporto non termina senza delusioni, e la delusione si porta dietro la voglia di non credere più nel prossimo e di essere diffidenti a propria volta.

Non so quante occasioni avrò ancora di vivere ma l'idea di stare buttando questa nell'attesa di raggiungere un paradiso che non fa altro che continuare ad allontanarsi mi lascia di stucco.


Sono stufo di non essere creduto, sono stufo dei doppi giochi, sono stufo dei risentimenti per questioni immaginarie, ogni giorno sono sempre più infetto, più avvelenato e più starved.
La discontinuità delle speranze aumenta i propri intervalli, i periodi di sogno sono sempre più disgregati, scostanti e diafani.
Questa non è la realtà, questa è la realtà che le persone vogliono, il fatto che sia spiacevole non rende la crudeltà reale, tutto per un pezzo di pane, che senso ha?

Sto perdendo la voglia di essere quello che intendo non quello che occorre essere. Il valore di un sorriso, quello che vi si nasconde dietro, lo capisco, l'intenzione di andare oltre quello che sarà, di spingersi oltre l'effetto diretto delle cose, le conseguenze, le materiali implicazioni. "Malgrado tutto quello che accada sono ancora io", ma io chi sono?






mercoledì, maggio 09, 2018

Mi sei mancato, di nuovo




A volte mi tornano in mente sensazioni che il mio corpo ha fatto in modo di farmi dimenticare, probabilmente per autodifesa.
Succede raramente e quando succede il pensiero è lontano e distaccato, come il dubbio se questo è un qualcosa che mai potrebbe esistere, ma esiste, lo so, sono vecchio, non sono scemo.
Oggi pensavo che sono qui da praticamente più di sei mesi e non sento nostalgia, non sento la mancanza delle persone.
Questa presa di coscienza per me è devastante.
Sto cercando di scrivere più in fretta possibile per evitare di dimenticare quello che mi anima e mi turba in questo momento.
Non sono mai stato una persona che voleva vivere la sua vita sostituendo i propri affetti.
Ho sempre creduto di voler avere vicino i miei amati per sempre.
E paradossalmente vivo la mia vita alla mia età quasi senza nessun legame!
Ed è assurdo se penso a quanto ne abbia bisogno, quanto soffra per la mancanza di cari a me vicini, ma devo fare la vita della macchina, senza rimorsi, senza pietà, senza guardarmi mai indietro.
Nella mia vita un tempo sono mi sono spinto alla ricerca delle comuni, ed è vero che cercavo una vita più naturale e più a dimensione di uomo.
Ma quello che cercavo di più dentro di me era forse proprio la possibilità di stringere delle relazioni durature e significative con le persone con cui avrei vissuto, un bisogno mai soddisfatto.
Poi mi giro attorno e vedo persone si più fortunate di me, che qualche affetto sono riusciti a portarselo dietro, ma soprattutto la maggior parte di loro che non si pongono questo problema e rimango esterrefatto.
Sono cose a cui non avrei mai voluto abituarmi, vita miserabile, vorrei potermi tirare indietro in qualche modo ma non è possibile, non posso circondarmi dei significati che ho sempre agognato e sono condannato persino a dimenticarli, vita ingrata.
Poi capisco perché molte persone si nascondo, dietro la fantasia. Nel loro mondo rinchiusi riescono a non guardarsi attorno e a far finta di niente.
È bello sapere che così riescono a conservare un barlume dei loro desideri, è triste pensare a quanto sia inutile l'oggetto a cui li destinano.
Ok, la mia mente si è svuotata di nuovo, amen, è di nuovo tutto sfuggito.

lunedì, maggio 07, 2018

Uscire fuori di sé

...
> Sì, qualche volta, sometimes parleremo insieme
> (sì, sii contento, sii felice, illuditi pure)
...



F: Vorresti concedermi un po' del tuo tempo per conversare?
    Can you give me some of your time to make a conversation?
C: [y]


F: Ok, hai idea di cosa ti vorrei dire?
    Ok, do you have an idea of what I want to say to you?
C: [n]


F: Sai, ci ho pensato tanto, ho persino fatto prove di questa conversazione e il motivo è diverso da quello più ovvio.
Quel giorno mi è scappato il fatto che tu mi piacessi, è stato uno sbaglio ma sentivo di voler sbagliare. La conseguenza è stata un dovuto distacco da parte di entrambi. Posso immaginare quale sia stato il motivo del tuo e cioè evitare di far trasparire equivocabili simpatie. Credo che anche tu abbia immaginato il motivo del mio, evitare inopportuni trasporti emotivi, fuori luogo.
Ma non è questo quello di cui voglio parlare.
    You have to know, I think a lot about this, I even made some attempts of this conversation and the reasons is different from the most obvious one.
    That day an "mi piaci moltissimo" escaped me, I make a fault but I felt I want to make a mistake. The conseguence was a right separation between us. I can imagine the reason of your coldness, avoiding to show equivocable sympathies. I think you can also imagine the reason of my coldness, avoid inappropriate emotional transport for the place.
    But this is not the thing I want to talk.
C: [?]


F: Dimmi se ti è noto, vivere una situazione contemporaneamente in due modi. Quello diretto dove si reagisce assecondando la propria indole e quello indiretto dove si è osservatori di ciò che accade e consapevoli di quello che si sta interpretando.
    Tell me if you know this situation, living an experience simultaneously in two ways. A direct one where we support our character and another one where we observe what happens and we are conscious of what we are interpretating.
C: [... y ...]


F: Penso che questa capacità si sviluppi semplicemente con l'esperienza. Luoghi e situazioni già noti si ripetono come le scene di un film e noi le guardiamo riprodursi senza azzardarci ad intervenire.
Perché non sapremmo farlo, nel tentativo ci troveremmo di certo catapultati in una sola dimensione, dove non siamo capaci di prevedere quello che sta per succedere e non sapremmo come e che contegno mantenere, come reagire.
    I think that this capacity is developed simply by experience. Places and situations already known repeat themselves as a film scenes and we observe this reproduction without try to intervene.
    This because we can not know how intervene, if we try surely we shall back in one single dimension where we are unable to anticipate what is going to happen and we can not know how to maintain the self-control and how to react.
C:  [ ... ]


F: E questa è la ragione che mi ha spinto a volerti parlare. Perché io non mi azzarderei mai a chiederti di non interpretare il tuo proprio ruolo, né lo farei io stesso per il rispetto delle parti. Però l'osservatore che continua a guardare quello che succede si sente schiacciato dall'impossibilità di poter uscire allo scoperto, di poter manifestare la sua opinione e commentare l'operato dei protagonisti. Ad esempio mi piacerebbe poter parlare con te tranquillamente del motivo per cui i due nostri personaggi devono sfuggirsi senza per questo non tornare a indossare i nostri panni e continuare ad evitarci.
    And this is the reasow why i want to speak whit you. Because i never try to ask to you to not interpretate your role, neither I stop to interpretate my role in order to respect the parts. But the observer who keeps watching that happens feels pressed from the impossibility to make his thinking known, to manifest his opinion and comment the action of the protagonists. For example I would like to be able to talk quietly with you about why our persona must escape each other, but i want talking without change our position about each other and keep avoiding us if we want.
C: [ non saprei... ]


F: Ma tu non ti senti mai stretta nei tuoi panni? ogni tanto non vorresti mai essere qualcun'altro?
    You never feel restrincted in your custom? sometimes you do not want to be someone else?
C: [ sometimes? ]


F: Ma prima di questo a me piacerebbe almeno avere la libertà di poter conversare tranquillamente degli avvenimenti che riguardano me e qualcun altro come se stessimo parlando di altre persone. Come se noi fossimo più razionali per lasciarci semplicemente trasportare dal corso degli eventi senza guardarci intorno e descrivere l'ambiente.
    But before this i like to have at least the liberty to be able to fairly talk of events that regard me and someone else as if we were talking about other "external" people.
    As if we were more rational to simply let carried ourselves by the course of events without looking around and describing the environment.
C: [ perchè? ]


F: Perché aldilà di un attore sono anche una persona che apprende, comprende e vuole anche condividere la sua consapevolezza. Perché voglio fuggire dall'idea di volere divino, dell'immutabilità degli eventi, del destino. Voglio si assistere a quello che accade e poter dire "anche se è notoriamente questa la dinamica che vedo, mi piacerebbe immaginare un esito diverso, fuori dalle consuetudini". Mi piacerebbe riuscire a sorprendere la mia intelligenza emotiva a volte.
    Because beyond an actor I am also a man who learn, understand and also wants to share his consciousness. Because I want to escape from divine will idea, from the immutability of events and from destiny.
    I want to assist what happen and also able to say "even if that is what I see, I like to imagine a different endings, out from the consuetude. I'd like to be able to surprise my emotional intelligence.
C: [ faccio finta di non starmi annoiando ]


F: E allora dimmi cosa è accaduto, descrivimi in parole povere cosa è successo in quei giorni, ma non lo fare avendo paura di cosa potresti scatenare in me, io sono solo un osservatore, non sono un partecipante e l'intreccio fra le persone che stai per descrivere non ci riguarda, non siamo io e te.
        And so, tell me describe in simple words what happened in those days, but can't fear the reaction you can produce, I am only an observer, not a partecipant, and the intrigue between the people you are describing does not regard us, they are not you and me.
C: [ ... racconto ... ]


F: ...ed è tutto chiaro, semplicemente la condizione è tale perché non ci possa essere unione fra F e C. F in un momento di insicurezza ha voluto solo essere provocatore, ma sapeva lui stesso che non sarebbe stata una buona idea. E adesso ha pensato solo che poteva almeno tentare di rimuovere l'inquietudine consapevolmente invece di tentare la strada dell'estraneazione e offuscamento. E in cuor suo adesso sa che, riuscendo a farsi ascoltare da C fino a questo punto, può sentire di averci fatto pace. Non una pace illusoria, apparente, ma una pace che ha motivo di essere ed è stata spiegata.
    ...And now it is all clear, simply the condiction not allow union between F and C. F in a moment of insecurity try to provoce C, but he know it is not a good idea. And now he try only to remove the anxiety with consciounsness instead with obfuscation and "alienation". And in his heart he know that, if C listen he untill now, he can feel in peace. Non an illusory and unexplained peace, but a peace that have a reason to be, a known peace.
C: [ ok, anche se tutto questo è folle, ti capisco e approvo ]


F: Grazie, adoro poter essere super partes, mi fa sentire libero e inoffensivo, rilassato e possibilitato a raccontarmi
    Thanks a lot, I love to be "above the parts", I feel free and inoffensive, relaxed and able to narrate myself.



Apprensione 2

Sono tante le cose di cui mi devo fare una ragione, che devo accettare, pur sentendomi triste per queste.
La prima cosa che non posso fare a meno di notare è che ogni giorno senza di te mi sembra un giorno sprecato, un giorno dove non posso sviluppare la gioia e fare la tua conoscenza, ma tanto non posso deciderlo io questo.
Poi, si è vero che io avevo delle aspettative che erano solo mie, però, però... come si può ammettere che non sia successo niente? non lo so, devo apprendere il valore diverso che danno le persone alle cose, anche se questo mi brucia dentro (non riesco davvero a pensare come sia possibile essere disponibili un attimo prima e poi irraggiungibili quello dopo).
Poi ci sono le cose più brutte da doversi riconoscere, ovvero che se quella sera ho avuto una opportunità e poi è sfumata, che io continui a domandarmi perché infinite volte non cambierà un bel niente, la verità è che non sono stato abbastanza brillante da catturare quella persona. E qui si apre una voragine, un fallimento imperdonabile, non essere idoneo a ricevere l'amore di qualcuno per propria incapacità, quello che avverto è un terribile senso di colpa e inoltre l'odio che si può provare verso qualcuno che ci ha fatto del male, ma verso me stesso.
È vero, c'è stata una mancanza di delicatezza nei miei confronti, mi dispiace doverlo ammettere, ma che differenza fa? se io non merito di esistere, che le persone siano carine con me cosa cambia?
Senso di sopravvivenza e senso di giustizia contrapposti, uno vuole egoisticamente tenermi in vita, l'altro vuole porre fine a questa cattiveria che sono io in terra.


venerdì, maggio 04, 2018

Tre donne belle


Tre donne belle fanno gran battaglia
Col sole e con la luna e con le stelle,
Ma sono di pietà crude e rubelle.

L' una fa guerra al sole e già l' ha vinto,
l' altra è colei che oscura la luna
e l' altra è quella che le stelle imbruna.

Misero cielo che privato sei
d' ogni splendore e in terra iace quella
Che sole e luna è più che chiara stella.

Giove, che fai in cielo che non vieni
A mirar questo sole e questa luna
E questa stella che il tuo sole oscura.

mercoledì, maggio 02, 2018

Vorrei non essere in me stesso ora, sono combattuto quasi in modo indescrivibile.
Da un lato voglio essere ancora buono, voglio ancora fare del bene.
Da un altro vorrei avere la forza di reagire anche a costo di fare del male.
Poi penso che anche a reagire otterrei risultati che non cerco, i campi in cui potrei ottenere miglioramenti non mi attirano.
Poi divento fatalista e penso che sia giusto che io faccia una brutta fine dato che non ho niente da meritare.
Poi penso a quanto sia doloroso vivere così.
E poi ripenso al cinismo delle persone, penso che io non riuscirei a ottenere quello che voglio a qualunque costo.
E poi mi rivedo solo, chiuso dentro una stanza, desideroso di rapporti intensi eppure fermo perché impossibilitato a ottenerli nella realtà -di cui mi circondo-
E poi ripenso a quante false occasioni mi capitano, a quanto tetro è il destino che mi spetterebbe se mi concedessi a quei pochi posti che mi reclamano.
E ripenso alle delusioni, alle delusioni che causo a me stesso e che gli altri mi causano, forse perché sono troppo esigente o forse perché mi aspetto la cosa sbagliata dalle persone sbagliate.
Eppure nella realtà io cerco, non è affatto vero che non provo a socializzare, non sono una persona magnetica ma ogni volta cerco comunque di fare la cosa giusta verso gli altri, e niente, sono ancora qua da solo.
Riesco ancora a stare male per cose stupide come falsi sorrisi, è un dolore più sopito, come qualcosa che batte su una parte di me indolenzita piuttosto che inaspettatamente per la prima volta, ma lo sento ancora.
Abbasso ancora lo sguardo pensando a quello che mi tocca, sapendo che gli altri pensano che io non sia consapevole.
Mi sono detto che ciò che devo allenare non è il fisico ma il carattere, ed è proprio quello che adesso non riesco ad allenare perché ho perso la voglia di vivere.
Se solo foste nei miei panni, un attimo, non per augurarvi delle disgrazie, ma solo per capire quale vuoto incolmabile ho dentro, solo per permettervi e concedermi la possibilità che anche voi vogliate colmarli, perché di certo non potreste più ignorare che esista una realtà simile.

Non vi odio, con la mente vi cerco sempre, tutti i giorni, non faccio altro, ma ho paura di aver sorpassato il limite.
Sono andato via dal posto che mi ha generato e la mia aura mi ha seguito, in qualche modo, riesco ad essere ancora solo, anche fra i soli.

No, questo messaggio non mi ha consolato.

martedì, maggio 01, 2018




Für ein kleines Mädchen  - Anyone's Daughter

Das kleine Mädchen
Malt mit kleiner Hand
In den Sand
Den Regenbogen
Über'm Haus und Garten
Dann kam der Regen
Und Mädchentränen
Mischten sich
Mit ihm
Und löschten das Bild aus.

Doch nach dem Regen
Lacht das Sonnenlicht
Hoch über'm Dach
Dem Mädchen entgegen
Und ein Sonnenstrahl
Bricht tausendfach

Zum Regenbogen
Ein großer bunter Farbentanz
Und Mädchentränen lachen hell
Im Sonnenglanz


Per una piccola bambina

La piccola bambina
disegna con la sua piccola mano
nella sabbia
l'arcobaleno
Al di sopra della casa e del giardino
poi arrivò la pioggia
e le lacrime della bambina
si mischiarono
con essa
E cancellarono l'immagine

Eppure dopo la pioggia
la luce del sole ride
alta sopra il tetto
incontro alla bambina
ed un raggio di sole
si infrange in mille pezzi

Per l'arcobaleno
una grossa danza di colori variopinti
e le lacrime della bambina ridono brillanti
sotto la luce del sole