Nella casa di vetro

mercoledì, giugno 11, 2014

apprensione

Gli errori, i miei errori, ne ho fatti molti nella vita e continuerò a farli.
Molti affermerebbero che l'importante sia apprendere da essi ed evitare di ripeterli visto che perseverare è diabolico.
Ma col passare degli anni credo di stare maturando un altra visione.
Se poniamo in essere il principio che ognuno di noi voglia vivere in pace e che la pace di una società richieda il benessere di ogni suo membro, allora l'approccio migliore possibile è secondo me quello di tollerare gli errori.
Il sentimento di inadeguatezza porta ad uno stato di apprensione, uno stato di apprensione porta ad una condizione di rifiuto, perché tutti vogliamo vivere in pace e rifuggiamo alle situazioni spiacevoli.
Ed io non voglio più farmi carico di questi sentimenti, per quanto possa sembrare irresponsabile.
Mi accorgo che molti dei miei sbagli non sono stati dovuti ad errori di valutazione ma ad una inadempienza della mia volontà.
E la volontà è cattiva, decide lei quando emergere per causa vitale.
Sono irascibile, sono pigro e sono molesto, ma l'unico modo per superarlo è farmene una ragione e farmelo piacere.
Perché di sbagli ne ho fatti e non terminerò di sbagliare.
Ho mollato la scuola perché non me la sentivo ed al tempo davo importanza a pensieri più intimi; non ho smesso di farlo.
L'anno scorso ho fatto un altro errore, mi sono alterato quando sarebbe stato meglio non farlo, ma non ho smesso di alterarmi.
Quest'anno ho dato fiducia ad una nuova opportunità, ci ho creduto per davvero e la rincorrevo con l'entusiasmo che mi mancava da anni, ho sbagliato di nuovo ma non potevo smettere di essere felice per questo.
E all'orizzonte quelli che continuo a vedere stagliarsi sono solo nuovi errori, questo è un altro momento in cui dovrei sopprimere la rabbia, ma forse questa rabbia mi sta dicendo qualcosa.
Quale che sia l'atteggiamento che io adotterò non potrò mai fermare il corso degli eventi, trovarmi il più possibile a mio agio allora diventa una priorità.
Forse le mie ragioni non saranno mai comprese da nessuno, ma se questo andrà ad occupare una posizione importante nella mia vita, allora sarò finito.
Dopotutto continuo ad essere ancora insofferente anche dopo tutte queste sofferenze.