Non ho più un letto
Che sensazione strana accorgersi della naturalità con cui ci si adatta ad un luogo sconosciuto dal momento che si riesce a mettere in atto le stesse, solite abitudini.
- Il luogo che ci descrive, nelle nostre teste -
È possibile perdere un istinto? definitivamente si, ci ho pensato oggi.
Nel pensiero comune l'istinto è rappresentato come qualcosa di inestirpabile in noi, che insito ci condiziona ad ogni decisione, comportamento, presa di posizione.
Riflettere per assoluti però è un mezzo comodo alla semplificazione del flusso dei pensieri.
Credo che l'istinto possa essere una sorta di imprinting, conformazione, un marchio lasciatoci dalla nostra capacità di adattamento e sopravvivenza.
Contemplo quindi l'istinto come una conseguenza di una causa ed immagino che nell'illusione restituita dalla nostra così forte immersione nella società risieda l'imprescindibilità che gli affibbiamo.
È quindi possibile perdere un istinto nella stessa misura che si ha nel non acquisirlo, come tutti gli istinti che non abbiamo fatto nostri.
E poi diciamocela tutta, una maschera può permanere sul nostro volto ma anche essere tolta e chi rimarrebbe dietro di essa?